"Io, multato mentre chiedevo più sicurezza. E ingiustamente accusato"

Stefano Benedetti fa ricorso contro la sanzione da 1000 euro dei Nas e scrive al Prefetto

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"Appena accortomi che l’unico flacone di gel posizionato all’interno del pronto soccorso era vuoto, mi sono sentito in dovere di intervenire richiedendo anche la presenza della Polizia di Stato. Una una vera e proprio iniziativa istituzionale tesa a riportare un minimo di sicurezza in un reparto inondato negli ultimi anni da continue proteste da parte di cittadini e pazienti, che hanno avuto anche seri problemi". Nei giorni scorsi il consigliere comunale di Forza Italia, Stefano Benedetti (nella foto), aveva denunciato il fatto ottenendo la sostituzione del flacone, ricevendo poi una sanzione di 1000 euro – avverso la quale ha presentato ricorso – che gli è stata notificata dai carabinieri del nucleo antisofisticazione di Livorno. "Di fronte al sottoscritto che si è esposto per la sicurezza dei cittadini i Nas, chiaramente interpellati da qualcuno che fa parte dell’organizzazione dell’ ospedale, hanno avuto la bella pensata di sanzionare il sottoscritto per un episodio che tra l’altro è stato riportato male, e non di multare ad esempio il direttore dell’ ospedale o il responsabile del pronto soccorso". Nel verbale dei carabinieri si legge il 3 febbraio che Benedetti "ha avuto accesso al pronto soccorso del presidio ospedaliero Apuane di Massa" e "teneva una condotta offensiva e prevaricatoria nei confronti di un’infermiera impegnata nel turno pre-triage, proferendo nei suoi confronti frasi ingiuriose “sei una incompetente chi ti ha messo a lavorare qua“". Ma Benedetti respinge la ricostruzione e, in una lettera al Prefetto, chiarisce: "Nel merito premetto e chiarisco di essermi rivolto a quella persona dando con il ’lei’. Ma non solo. Quella frase mi è stata ingiustamente addebitata perché io non l’ho mai pronunciata. E di ciò ne sono testimoni quattro persone, che erano all’ingresso del pronto soccorso". "Mi appello alla sua autorità – chiede al prefetto – affinché la sanzione sia annullata" visto che "un consigliere comunale è stato multato ingiustamente con l’accusa di aver ingiuriato una dipendente pubblica della sanità".