REDAZIONE MASSA CARRARA

Interventi e strade pulite. La ricetta per Miseglia

L’eliminazione delle polveri dei camion è legata alla manutenzione al verde

Interventi e strade pulite. La ricetta per Miseglia

Con un nuovo sopralluogo Legambiente Carrara torna a suggerire le regole per abbassare il livello di polveri sottili a Miseglia Bassa, che da anni affliggono i polmoni dei residenti di via dei Campi e sollevano le proteste degli abitanti. "Il tratto dal semaforo all’impianto di pesa e lavaggio e l’adiacente ingresso della galleria della strada dei Marmi è percorso percorso dall’intenso traffico dei camion – scrivono da Legambiente Carrara –. Pertanto la vicinanza di questo centro abitato impone provvedimenti particolarmente stringenti nel tratto indicato".

Per gli ambientalisti il primo passo da fare è quello di "assicurare lo scolo delle acque". "La principale criticità emersa dal sopralluogo deriva dall’assenza o inadeguatezza del sistema di smaltimento delle acque meteoriche. Sul lato sinistro la canalina stradale è completamente riempita di terre, mentre sul lato destro un cordolo in cemento impedisce l’allontanamento delle acque. È dunque indispensabile ripulire radicalmente la canalina in sinistra dalle terre che la occludono, mentre sul lato destro vanno aperti una serie di varchi. Operazioni che unitamente allo sfalcio delle allontanerebbero la marmettola dalla sede stradale". "Il secondo problema strutturale lo troviamo nella rotonda all’imbocco della strada dei marmi – proseguono da Legambiente –. A causa della contropendenza, si verifica un avvallamento ove le acque torbide ristagnano, generando spessi depositi di marmettola. Polveri che sono continuamente sollevate dal transito dei camion e salgono nella sovrastante frazione di via dei Campi. Proprio in questi giorni l’avvallamento è stato ripulito dai sedimenti, ma la semplice rimozione dei sedimenti non è un intervento risolutivo. Serve un intervento strutturale di regolarizzazione della pendenza volto a eliminare direttamente l’avvallamento, o un efficiente e rapido allontanamento delle acque meteoriche dall’avvallamento stesso (una caditoia con luci più ampie e più numerose). È infine necessario il mantenimento costante della pulizia della strada con un lavaggio energico settimanale, accompagnato da un semplice lavaggio quotidiano con autobotte. Vanno inoltre sfalciate e decespugliate le sponde stradali e la fascia di terreno adiacente – concludono da Legambiente –, e rimossi tutti i rami secchi e i tronchi pericolanti".