Insulta e strattona i poliziotti: arrestato

Forze di polizia al lavoro a Massa per controllare la ‘movida’

 Continuano i controlli sulla ‘movida’ da parte di polizia, carabinieri e Guardia di finanza

Continuano i controlli sulla ‘movida’ da parte di polizia, carabinieri e Guardia di finanza

Massa, 12 novembre 2018 - Un altro weekend di controlli per le forze di polizia, impegnati a garantire maggiore sicurezza in occasione della ‘movida’, in attuazione del servizio disposto dal questore di Massa-Carrara. L’obiettivo è quello di prevenire la microcriminalità, il disturbo della quiete pubblica, l’abuso di sostanze stupefacenti e di bevande alcoliche, assicurando maggiore presenza e visibilità nelle zone del centro cittadino in cui si registra una maggiore affluenza durante il fine settimana. Le pattuglie della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza hanno lavorato sinergicamente, intensificando i controlli in piazza Garibaldi, piazza Mercurio, piazza Aranci e via Dante. I controlli sono già cominciati venerdì sera. Grazie anche al contributo del personale del Reparto Prevenzione Crimine, che nella mattina di sabato ha svolto mirati controlli, soprattutto in prossimità della stazione, nel corso del fine settimana si è proceduto all’identificazione di circa 80 persone e al controllo di 50 autovetture.

Nel corso delle operazioni di pattugliamento, gli uomini delle Volanti della questura hanno fermato un veicolo che stava sbandando e invadendo la corsia di marcia opposta. Il conducente, un cittadino italiano di 38 anni, è stato accompagnato in questura per gli accertamenti del caso dopo essere stato colto alla guida in stato di ebbrezza. Proprio negli uffici della polizia, l’uomo ha iniziato a inveire contro gli agenti, alzando i toni, insultandoli e strattonandoli. E’ stato quindi arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Inoltre, una volta terminata la perquisizione personale, è saltata fuori una modica quantità di hashish, motivo per cui l’uomo è stato anche segnalato per uso personale. L’arresto, poi, è stato convalidato: il giudice gli ha applicato la misura dell’obbligo di firma.