Insegnante sospesa dalla scuola Senza Green pass, ma era malata

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La sospendono dall’insegnamento perché non ha il Green pass. C’è però un piccolo dettaglio: in quel periodo era in malattia per altre patologie. L’insegnante ha fatto ricorso e ieri c’è stato l’ultima udienza prima della decisione del giudice Augusto Lama, chiamato a sentenziare anche su altri quattro insegnanti ’no vax’, decisione che arriverà nei prossimi giorni. La storia riguarda una insegnante di 48 anni difesa dal legale Luca Guadagnucci, che insegna all’istituto comprensivo Paesi a monte. La donna è entrata in malattia lo scorso 14 settembre e da allora ha presentato certificati fino al 7 febbraio, giorno in cui è stata informata dal suo istituto che veniva sospesa perché non si era vaccinata contro il Covid. Ovvero niente retribuzione.

Questo ha aggravato lo stato disalute della donna, che ha pensato bene di ricorre alle carte bollate per avere giustizia, ricorrendo contro la decisione della sua scuola e del Ministero dell’Istruzione. La difesa dell’insegnante ha deciso di presentare 18 pagine di ricorso dove viene presentata la tesi secondo la quale la donna si sarebbe trovata nella situazione paradossale di essere in malattia e di esser stata contemporaneamente sospesa dal lavoro. La richiesta ovviamente è di essere reintegrata, di ricevere gli stipendi che non le sono stati accreditati sul conto corrente dal momento della sospensione e il risarcimento del danno biologico patito dal provvedimento adottato dalla scuola. Adesso sarà il giudice Lama a decidere le sorti dell’insegnante.