Incoronato si difende e rilancia: "Ho applicato il regolamento. E ora niente più intemperanze"

Il presidente del Consiglio comunale: "Mai più ammessi cartelloni e schiamazzi"

"Non ho fatto altro che mettere in atto il regolamento, che ho anche letto in aula". Il presidente del consiglio comunale, Agostino Incoronato, si scrolla di dosso le accuse che sono arrivate da più parti in questi giorni, politiche ma non solo, di non aver saputo gestire al meglio il consiglio in occasione dell’adozione della variante Sogegross. Lo fa regolamento alla mano, spulciando riga per riga l’articolo 59 del Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale. "Io sono un moderato, non sono abituato a fare queste cose, ma è evidente che hanno infranto con il loro comportamento alcune regole". Ed è ancora l’articolo 59 a stabilirlo al comma che cita: “Durante la seduta le persone presenti nello spazio riservato al pubblico devono stare in silenzio, astenendosi da ogni segno di approvazione o di disapprovazione“. "Non hanno fatto parlare i consiglieri di maggioranza con gli schiamazzi. Ci hanno provato in due ma sono stati interrotti 4 o 5 volte. Hanno minacciato sindaco – ne è certo Incoronato – lo hanno minacciato e lo hanno sentito altri colleghi consiglieri". E in caso di oltraggio, precisa ancora il regolamento, è prevista la denuncia all’autorità giudiziaria. "Probabilmente non si andrà avanti in questo senso – precisa però il presidente –. Io capisco che hanno visto un pericoloso avvenire per i loro affari e i loro lavoratori ma o si vieta di installare nuove strutture o secondo me la concorrenza è così. Il lavoro è una cosa seria, sono figlio di lavoratori, ho lavorato nel privato e mi rendo conto che quando si vede una minaccia per il proprio posto di lavoro ci si agita ma durante il consiglio abbiamo superato il limite".

Ed è per questo che Incoronato ha deciso di cambiare ‘stile’ di gestione: "Non saranno più ammesse persone in consiglio con i cartelloni o che fanno schiamazzo. E chiederò al comandante altri due agenti in servizio durante il consiglio perché quelli presenti non bastano". Perché non è stata data loro la parola? "Si può intervenire solo ai consigli comunali aperti. Certo, abbiamo fatto delle sospensioni in passato, per Eaton, Luna park, Ru… Ma non possiamo sentirci ostaggio di persone che decidono di non far celebrare il consiglio comunale. Se hanno esigenze chiedono un appuntamento con l’amministrazione o con me. L’assessore ha dovuto chiamare i carabinieri perché hanno lasciato i camion davanti al palazzo e non poteva uscire dal parcheggio".