Incidenti: si muore di meno, Gabbani in bici testimonial per la sicurezza stradale

La campagna di polizia, Anas e ministero

Francesco Gabbani

Francesco Gabbani

Carrara, 5 dicembre 2017 - Al via la campagna sulla sicurezza stradale con Francesco Gabbani testimonial. «Sulla strada non siamo mai da soli: c’è sempre un buonmotivo per essere responsabili». È questo lo slogan della nuova campagna promossa da Anas e ministero delle Infrastrutture in collaborazione con la polizia per sensibilizzare gli automobilisti sui pericoli della strada. E sono proprio «gli altri» i veri protagonisti della campagna. Si tratta degli utenti più vulnerabili: ciclisti, motociclisti, ciclomotoristi, pedoni. Ecco perché è importante ricordare che quando si è al volante, non si è mai soli. Nel 2016, stando ai dati Istat, si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni, che hanno provocato 3.283 vittime e 249.175 feriti, con una diminuzione del 4,2 per cento del numero dei deceduti rispetto al 2015 (-145). Tra le vittime sono in aumento i ciclisti (275, +9.6) e i ciclomotoristi (116, +10,5). La fascia oraria incidenti è quella compresa tra le 22 e le 6: sono decedute 816 persone mentre i feriti sono stati 35.758. Testimonial della campagna è Gabbani che presta volto, voce e melodia allo spot che sarà trasmesso fino al 3 gennaio su tv, radio, web e sui canali social. Il suo brano «La mia versione dei ricordi», contenuto nell’ultimo album dal titolo «Magellano», fa da colonna sonora al racconto di una strada popolata da automobilisti, pedoni, motociclisti. Ma il suo «#buonmotivo» non è solo musicale: nello spot Gabbani veste i panni di un ciclista e ricorda che «sulla strada non siamo mai da soli».