Le intercettazioni non vanno molto di moda nelle indagini portate avanti per la provincia apuana. La critica, firmata da Massa Città in Comune, emerge dalla lettura dei dati sull’anno giudiziario precedente. Nel report anche i numeri sulle intercettazioni, tema all’attenzione della ribalta nazionale e del Governo. "L’Ufficio giudiziario di Massa sembra essere il modello perfetto per il pensiero del ministro Nordio – sottolinea MCC –, qua i bersagli colpiti da intercettazioni sono stati solo 81 in tutto l’anno giudiziario 202122. Nel distretto ligure, di cui facciamo parte, l’ufficio di La Spezia ne ha fatte 196, Imperia arriva a 332 e Savona 372". "Resta il dubbio – continua il gruppo – che se resteranno solo intercettazioni per terrorismo e antimafia, come dice Nordio, il nostro Ufficio giudiziario andrà a quota 0. Ci aspetta un futuro da ‘porto sicuro’ per ogni tipo di reato che non sia legato a terrorismo e antimafia?" Secondo il collettivo politico le intercettazioni peraltro sarebbero effettuate con tecniche superate: "Massa non usa i cosiddetti ‘trojan’, oggi uno degli strumenti più in voga nelle indagini e che preoccupano schiere di colletti bianchi. Stanno a 0 anche le intercettazioni informatiche. L’Ufficio giudiziario di Massa è fermo a metodi di intercettazione in voga, forse, negli anni ’90":