Inchiesta sulla tragedia nel parco. Bandiere a mezz’asta per Laura Maria Zuccari

Città in lutto per la donna uccisa da un ramo: niente Notte Bianca, eventi e mercato. Ordinata l’autopsia

Laura Maria Zuccari morta per arresto cardiaco dopo essere stata colpita da un ramo

Laura Maria Zuccari morta per arresto cardiaco dopo essere stata colpita da un ramo

Carrara, 20 agosto 2022 - La Procura apre un fascicolo sulla morte di Laura Maria Zuccari mentre Carrara dichiara il lutto cittadino. E sarà l’autopsia, nei prossimi giorni, a chiarire la causa della tragedia e resta sotto sequestro l’area del parco Ugo La Malfa ad Avenza dove è caduto il ramo che giovedì mattina ha colpito la donna.

Indagini affidate al pubblico ministero Giulia Giancola, affiancata dai carabinieri della compagnia di Carrara al comando del maggiore Cristiano Marella, ma per ora nessun iscritto nel registro degli indagati né formulate ipotesi di reato. Nel parco fino a ieri sono andati avanti gli accertamenti degli specialisti dell’arma per chiarire i molti punti ancora oscuri: se è certo che il ramo spezzatosi ha colpito Laura Maria Zuccari l’esame del medico legale dovrà stabilire se sia stato il trauma cranico conseguente a causare la morte della 68enne. Ieri i carabinieri hanno ascoltato numerosi testimoni tra i quali il marito, Lorenzo Mencaraglia, e il personale medico e paramedico che a lungo ha provato a rianimare Laura Maria Zuccari a bordo dell’ambulanza. Il massaggio cardiaco sembrava fosse stato efficace ma arrivata in ospedale la donna ha avuto un altro infarto, questa volta fatale.

Grande il dolore per la morte di Laura Maria Zuccari, per il vuoto che lascerà non solo nel quartiere dove ha lasciato il segno per la sua grande disponibilità, fino a uscire con la tempesta in arrivo per assistere una “senza tetto” e il suo cagnolino. Mentre fuori e dentro i social sono già partite campagne per rendere omaggio alla donna, l’amministrazione comunale ha deciso che proclamerà il lutto cittadino in concomitanza con i funerali, al momento non ancora fissati. Dalla sindaca Serena Arrighi la manifestazione alla famiglia del "più profondo senso di cordoglio a nome dell’intera città" e l’invito a cittadini, associazioni, organizzazioni sociali, ad "esprimere in forma autonoma la loro partecipazione al lutto cittadino, in segno di accoglimento e rispetto per l’accaduto".

Ma sarà tutta la città a fermarsi, mentre un’ordinanza già ha chiuso parchi e cimiteri. Cancellata la ‘Notte bianca’ di stasera, spiega l’assessore Lara Benfatto, una decisione presa in accordo con Pro loco e tutti gli organizzatori "per rispetto nei confronti della scomparsa di Maria Laura Zuccari". Sospese anche tutte le attività di pubblico spettacolo, così come il mercato di domenica mattina. Piena solidarietà dall’amministrazione a venditori ambulanti, balneari e commercianti che hanno subito danni. E il presidente della Regione Eugenio Giani, tornato ieri a Carrara per un sopralluogo, ha toccato "con mano – dice – la portata dei danni su tutto il territorio comunale e in particolar modo a Marina dove intere pinete sono state distrutte".

"Quello che ho visto è accaduto alla Caravella va davvero impressione – spiega – , ma sono tante le strutture che hanno subito danni tra cui anche la nostra Imm". Assicura massimo impegno della Regione e vicinanza ad attività e istituzioni. "Proprio per questo – dice – stiamo lavorando per chiedere lo stato di emergenza nazionale che significherebbe mobilitare importanti risorse". E poi annuncia l’intenzione di aprire un discorso con la Sovrintendenza sulla pericolosità dei pini: "credo che si debba mettere la sicurezza al primo posto e quindi nel futuro, adesso che dovremo ripiantumare tante piante, si possano individuare altri tipi di albero che non diano certi problemi".