In piazza a Massa e Fivizzano per capire il terremoto

Domani giochi per i piccoli e cartelloni per i grandi sul rischio sisma

Capire come ridurre i danni di un sisma è importante per ridurre il numero di feriti e vit

Capire come ridurre i danni di un sisma è importante per ridurre il numero di feriti e vit

Massa, 12 ottobre 2019 - TORNA nelle piazze italiane “Io non rischio” la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile promossa dal Dipartimento della Protezione Civile. La novità principale di questa nona edizione sul territorio provinciale vede il raddoppio delle piazze: Piazza Medicea, a Fivizzano (rischio terremoto) e Piazza Aranci, a Massa (sui rischi terremoto e maremoto). Domenica ci saranno i punti informativi allestiti dai volontari e dalle volontarie di protezione civile (Vab per Massa e Pubblica Assistenza Avis per Fivizzano) per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i concittadini. Andando nelle piazze di “Io non rischio 2019” si può scoprire cosa ognuno di noi può fare per contribuire a ridurre il rischio conoscendo quali sono i comportamenti da tenere prima, durante e dopo un evento. Cosa accade durante un terremoto? Nella piazza Aranci di Massa sarà possibile, grazie alla presenza di una tavola vibrante e di un ingegnere, osservare una simulazione di un terremoto e conoscere particolari interessanti.

E a Fivizzano ci sarà la cartellonistica sui livelli di rischio dei territori, materiale informativo utile per ripassare, una volta tornati a casa, come ci si deve comportare di fronte a un’emergenza, ci saranno le tende, per vedere da vicino come è affrontato e come si svolge la vita durante un evento. Ad “Io non rischio” anche i più piccoli diventano protagonisti di attività a loro dedicate per imparare e conoscere giocando. Come? Partecipando a una caccia al tesoro oppure al gioco dell’oca o magari scuriosando attorno a una casetta di cartone per vedere cosa succede se arriva un terremoto, oppure cercando di risolvere un cruciverba o magari tentando di comporre uno zainetto in caso di emergenza. A chi vi parteciperà sarà consegnato, come premio, un gadget.  

QUEST’ANNO la campagna “Io non rischio”, che cade proprio in occasione della giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali, aprirà la prima “Settimana nazionale della protezione civile”, ovvero 7 giorni di eventi e iniziative a livello nazionale e locale in cui gli italiani potranno conoscere più da vicino il Servizio nazionale della Protezione civile. L’edizione 2019 coinvolge oltre 5.000 volontari appartenenti a 750 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni.