Imu e Tasi a rischio impennata. L’appello dei piccoli proprietari

Pericolo sui balzelli

Tasse, foto generica (Baldi)

Tasse, foto generica (Baldi)

Carrara, 19 aprile 2019 - Imu e Tasi a rischio impennata. L’Uppi, Unione piccoli proprietari, chiede ai sindaci di non gravare sulle tasche dei cittadini. A parlare è il presidente dell’associazione Piero Germelli. «Le imposte sulla casa potrebbero aumentare, insieme ad altre tasse comunali. La causa è l’assenza della proroga del blocco delle aliquote nella legge di Bilancio 2019 che da ai Comuni la possibilità di aumentare, tra le altre cose, l’Imu e la Tasi. È stata anche avanzata l’ipotesi di riunire le due tasse in un unico prelievo, superando così il sistema inutilmente articolato in più aliquote sulle medesime basi imponibili, in un quadro di maggiore semplificazione per i contribuenti e per gli uffici comunali, nonché di equivalenza dei gettiti standard, coerenti con quelli definiti in regime di Imu-Tasi».

«Di fronte alla prospettiva che gli enti amministrativi possano aumentare le aliquote delle imposte sulla casa – continua la nota di Germelli –, così come la facoltà di innalzare le addizionali Irpef comunali e regionali, confidiamo sulla capacità dei sindaci di organizzare le varie aliquote in base alla ‘necessità fiscale’ del loro Comune, ma tenendo in considerazione la necessità di non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Riteniamo che il disegno di legge della legge Bilancio risulti carente sotto l’aspetto della riorganizzazione della fiscalità comunale, nonostante apporti importanti miglioramenti ad esempio alle regole finanziarie e nel sostegno agli investimenti. Potrebbero essere anche rivisti i poteri e le responsabilità che ricadono sui sindaci, considerando che nella maggior parte dei casi essi non sono titolari diretti dei finanziamenti che sono invece attesi da altre cariche governative. Rivendichiamo – conclude il presidente – la possibilità di garantire massima trasparenza ai cittadini, nonché l’applicazione di un sano principio di responsabilità che offra chiarezza e coincidenza fra i compiti, poteri e risorse finanziarie».