Il turismo fra l’erosione e la Bolkestein

La stagione balneare è alle ultime battute. Ufficialmente chiuderà il 15 settembre, e per i tuffi ci sarà ancora più tempo, ma con la fine di agosto termina il periodo delle vacanze. Per i bilanci è presto ma già si può dire che i numeri sono positivi, turisti e ’consumatori’ non sono mancati. I problemi sono tutti rivolti al (prossimo) futuro: la Bolkestein, che potrebbe rivoluzionare anche il litorale apuano, e il fenomeno dell’erosione, che continua a imperversare e a non essere risolto. Problemi che rischiano di finire nel dimenticatoio appena gli ombrelloni saranno chiusi. Ma quella dell’erosione, sulla nostra costa così disastrata, è prioritaria rispetto anche alla Bolkestein: chi vorrà mai uno stabilimento balneare se non c’è più spiaggia? E quanti turisti continueranno ad animare il nostro litorale?

Luca Cecconi