Il treno per rispettare l’ambiente Grendi punta sull’energia green

Il gruppo ha scelto di potenziare il trasporto su ferrovia per abbattere l’inquidamento da camion e navi

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Un treno diretto dalla Sardegna fino all’Emilia Romagna passando per Marina di Carrara. Il gruppo Grendi scommette sulla riduzione delle emissioni nell’atmosfera e punta forte su ferrovie ed elettrico. La società di trasporti che ha una delle sue basi operative al porto di Marina ha deciso di mettere in campo una serie di soluzioni concrete pensate per diminuire l’inquinamento prodotto da navi e camion. In quest’ottica rientra, per esempio, la decisione di attivare, ormai più di un anno fa la linea diretta tra Olbia e Marina, una scelta pensata per il mercato del Nord della Sardegna e che evita di sbarcare container e semirimorchi a Cagliari per poi trasferirli via strada verso il nord dell’Isola. Riguarda però ancora più da vicino lo scalo apuano la decisione di Grendi di aumentare i collegamenti ferroviari.

"Insieme alla Mineraria di Boca – spiegano da Grendi -, stiamo collaborando all’avvio di un nuovo servizio intermodale tra la Sardegna e l’Emilia Romagna per un trasporto di argille. Il treno avrà una frequenza iniziale di un viaggio a settimana e la prima partenza è avvenuta il 14 luglio da Marina. La nostra società ha il compito di caricare la mercea Cagliari all’interno di container da 20 piedi, trasportati sino a Marina di Carrara e caricati sul treno che ha una capacità di circa 32 pezzi ed è gestito da Fhp Porto di Carrara, il gruppo che opera anche nei terminal di Venezia, Monfalcone e Livorno e che agisce in questa occasione come operatore di trasporto multimodale. Il treno viene trazionato da Mercitalia sino al terminal intermodale di Dinazzano dove la merce viene presa in carico dal cliente per l’ultimo tratto camionistico fino all’impianto di miscelazione. In questi giorni stiamo inoltre pianificando ulteriori sviluppi di servizi ferroviari per alcuni traffici con il mercato sardo attualmente in fase di pianificazione sull’impianto di Marina dove l’Autorità di Sistema portuale ha investito in nuova capacità ferroviaria".

"Essere una società benefit – spiegano gli amministratori di Grendi Antonio e Costanza Musso - non rappresenta per noi un punto di arrivo, ma segna l’inizio di un percorso che influenza ogni giorno le scelte strategiche del gruppo che mirano ad una logistica sempre più integrata, sostenibile e su misura. È di questi giorni, ad esempio, anche l’imbarco a Marina, con destinazione Livorno, di un mezzo eccezionale di Foppiani: 39,67 metri di lunghezza; 3,60 di larghezza e 5,30 di altezza per un peso di 176,35 tonnellate. Il nostro servizio nave-taxi è sempre operativo e disponibile anche per i carichi speciali a beneficio della decongestione del traffico sulle autostrade"