Il rilancio parte dalla biblioteca Magnani dona ’Il calcio illustrato’

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Rilanciare la biblioteca e metterla al centro della cultura della città. Vuole ripartire da lì Maria Mattei, presidente della commissione Cultura che ieri si è riunita proprio al numero 2 di piazza Gramsci. "La biblioteca è il contenitore culturale più importante – ha evidenziato Mattei –. Non devono esserci solo i libri ma può fare molto altro". Tante le proposte discusse dalla commissione, che ha apprezzato l’idea di accogliere nelle sale dell’ex Rosselli la collezione di Gualtiero Magnani, professore e storico che ha deciso di donare i numeri de ’Il calcio illustrato’, pubblicati fra il 1931 e il 1966 e fra il ‘71 e il ‘73. "Un’ottima idea. È difficile trovare materiale così specifico. Partendo dagli anni Trenta hanno anche un importante valore economico" ha commentato l’assessore alla Cultura, Gea Dazzi. "E’ importante che in biblioteca ci sia una parte dedicata allo sport, soprattutto a quello degli anni de ‘Il calcio illustrato’, quando veniva visto come metafora di vita" sottolinea il consigliere Simone Caffaz, che poi polemizza sul nome del futuro dirigente del settore cultura: "In città tutti sanno il nome. Il bando è imbarazzante perché sembra destinato a una persona colta, non a un manager". Sul tema digitalizzazione, è invece intervenuta la direttrice Monica Armanetti, che ha spiegato le difficoltà provocate da un’operazione così costosa e quelle legate alla mancanza di spazi: "La digitalizzazione dei materiali dovrà essere diluita nel corso degli anni, anche se, grazie ai fondi del Pnrr, è la nostra biblioteca a coordinare a livello provinciale i lavori. Per accogliere nuovo materiale abbiamo bisogno di spazi". A riguardo, la consigliera Brunella Vatteroni ha quindi proposto di portare alcuni tomi nelle altre sedi di Avenza e Marina mentre Dazzi punta alle scuole "le cui biblioteche sono spesso poco fornite".