"Il Nuovo Umanesimo del Lavoro: una Giornata Provinciale dei Maestri del Lavoro a Massa Carrara"

Il consolato di Massa e Carrara celebra la 33ª giornata provinciale dei maestri del lavoro, presentando i nuovi maestri e invitando a riflettere su un nuovo umanesimo del lavoro, centrato sulla consapevolezza delle relazioni interpersonali e sulla valorizzazione delle competenze umane.

E’ stato il nuovo umanesimo del lavoro, il filo conduttore della 33ª giornata provinciale dei maestri del lavoro, che il consolato di Massa e Carrara ha celebrato all’Ala Bianca di Ameglia. Presenti i vertici del locale consolato con il console Erberto Galeotti, il suo vice Bruno Farina, il vice presidente nazionale per il centro Italia Gino Piccini, il segretario Carlo Ghironi, il console regionale Massimo Tucci, il console dalla città metropolitana di Firenze Alberto Taiti con il suo vice Massimo Bessi. Come da tradizione sono stati presentati i nuovi maestri del lavoro che lo scorso 5 dicembre hanno ricevuto la stella al merito nella cerimonia regionale che si è tenuta a palazzo Vecchio di Firenze alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani. I maestri apuani erano accompagnati dal prefetto Guido Aprea, dalla sindaca di Carrara Serena Arrighi e dal console provinciale Erberto Galeotti. Alla cerimonia sono intervenuti Eugenio Giani (governatore della Toscana),

Si tratta di Riccarda Coppelli (Carrara, 33 anni nel Caf della Cna), Oreste Frediani (Licciana Nardi, 41 anni di servizio in Italferr, azienda del gruppo Ferrovie dello Stato), Claudio Giannoni (Carrara, 41 anni in cantiere, prima a Nca poi The Italian Sea Group), Giuseppe Mussi (Carrara, 34 anni in Anfaas), Marco Tonelli (Carrara, 36 anni con la Cooperativa Cavatori Lorano).

Presentati anche due nuovi amici dei maestri, una figura introdotta da due anni e riservata a coloro che, pur non essendo maestri, ne condividono i principi e le finalità: Giovanni Genovesi e Marida Vatteroni. In occasione del centenario (la Federazione nazionale è nata nel 1923) sono stati presentati anche una serie di oggetti celebrativi realizzati a livello nazionale a ricordo dell’anniversario: un volume sulla storia della federazione, una medaglia e una moneta, un elegante folder di francobolli con annullo postale, un foulard.

"I cambiamenti in atto nel mondo del lavoro ci invitano a riflettere su questo cruciale periodo di transizione, poiché il lavoro non è solo una fonte di reddito, ma svolge un ruolo fondamentale nella struttura della società e nelle relazioni interpersonali, non solo motore delle produttività economica, ma anche contributo alla crescita personale e collettiva. Questo nuovo umanesimo potrebbe essere guidato dalla consapevolezza della centralità delle relazioni interpersonali e dalla valorizzazione delle competenze umane che vanno al di là delle capacità delle macchine", scrive il consolato in una nota.

Maurizio Munda