Il mare a sostegno della montagna Una fiera gastronomica a valle

L’assessore Ravagli lancia l’idea di far degustare prodotti tipici davanti all’ex colonia Torino

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La città che riparte, dopo due mesi di lockdown. Ma la città riparte se tutto il territorio riparte, dai monti al mare. Vediamo come l’amministrazione comunale pensa di riorganizzare la montagna massese, attraverso quali canali e iniziative. Nel merito interviene l’assessore alla cultura e all’ambiente, Veronica Ravagli. "Si parte con DeCo, un progetto importante che va a valorizzare le tipicità locali della montagna massese con l’obiettivo finale di promuovere quei territori e farli conoscere. Purtroppo la pandemia ci ha bloccati. L’idea è quella di organizzare una fiera gastronomica sul mare con degustazione di prodotti della zona montana. Insomma, favorire il binomio mare-monti. Il luogo ideale sarebbe lo spazio antistante la ex colonia Torino che dal prossimo anno, si spera, la regione Toscana dovrebbe recuperare. Il territorio si promuove anche attraverso i prodotti tipici".

Altri progetti in cantiere?

"Il fiume Renara sicuramente è un progetto su cui stiamo puntando. Con la cooperativa La foglia del tè, stiamo eliminando tutti gli abusi e ripulendo gli argini dai rifiuti per restituire alla cittadinanza l’uso libero e consapevole del fiume. Promuoveremo visite guidate e non mancheranno i controlli. Abbiamo in programma un progetto con l’Orto botanico Pellegrini-Ansaldi, ovvero un itinerario che dal torrente Renara, attraverso una buona sentieristica, arriva fino all’Orto botanico a Pian della Fioba. Visite organizzate e guidate, con tutte le precauzioni e il rispetto delle normative di contenimento alla diffusione del Covid-19."

Sarà un’estate diversa, da vivere con cautela, rispettando le distanze. Come si vivrà la montagna?

"Non sarà l’estate di sempre, ovviamente, ma qualche iniziativa possiamo metterla in cantiere. Abbiamo il “Contratto fiume“, per esempio, che consiste in tratti di fiume da affidare ad associazioni in grado di gestirli. Purtroppo, sempre a causa dl’emergenza sanitaria, quest’anno ci limiteremo a predisporre una cartellonistica informativa dove si invitano le persone a rispettare il fiume e l’ambiente, a raccogliere i rifiuti e a non accendere fuochi. Inoltre, sempre restando nella zona del torrente Renara, quest’anno avremo più parcheggi, circa una sessantina in più, ottenuti ripulendo delle aree che si trovano lungo la strada".

Per l’intrattenimento, avete in mente qualcosa?

"Abbiamo pensato ai bambini, visto che sono stati quelli messi un po’ da parte in questo triste periodo. Abbiamo in mente di organizzare due spettacoli con presenze limitate nelle piazze di Forno e di Antona".

Angela Maria Fruzzetti