Il grazie della Diocesi: "Avete reso possibile il clima di fraternità"

Il riconoscimento dell’Ufficio della Chiesa che si complimenta con istituzioni e operatori

La perfetta gestione dell’accoglienza dei 95 migranti della Ocean Viking da parte del Comune di Carrara non è passata inosservata. Un riconoscimento unanime che ha visto sul campo uno spiegamento di forze da parte di tutti i soggetti, e che ha coinvolto sul campo circa duecento persone. Un grazie particolare a tutti arriva dalla diocesi di Massa, Carrara e Pontremoli, che in una nota dell’ufficio comunicazioni sociali scrive: "Vorremmo ringraziare il Comune di Carrara, la sindaca Serena Arrighi e l’assessore Roberta Crudeli che ci ha chiesto di realizzare presso l’Imm la mediazione linguistica culturale per accogliere i richiedenti asilo giunti domenica al porto di Marina di Carrara. Le ringraziamo per la sensibilità dimostrata riconoscendo la centralità delle attività di mediazione, che non vuol dire solo garantire la comprensione linguistica delle indicazioni e informazioni ma vuol dire facilitare l’interazione positiva fra immigrati e reti di servizi, e far crescere un clima di accoglienza e fraternità. Abbiamo coinvolto alcuni dei nostri operatori che parlano le lingue africane dei nostri ospiti, oltre alle lingue veicolari francese e inglese e sono Yoruba, Bambara, Mandinga, Balante, Bassa, Iaond, Arabo, wolof, Pulla. Li ringraziamo per aver portato non solo le loro competenze ma per aver infuso tranquillità e sicurezza a persone vissute in contesti di tortura e di violenza". Dalla diocesi ringraziano anche: Madi Fofana, Diarra Cisse, Susanna Alkayal, Djibril Sissoko, Momar Tall, Charles Henry joel Ngon Ambere, Saminango, Muhammadou Sanuse Bahe Kone Abiba e Giulia Puntoni. "Il team di Casa Betania – aggiungono dalla Diocesi – organizzazione che fa capo all’ufficio Migrantes e Caritas diocesano, ha visto anche la partecipazione della psicologa Claudia Berlucchi, dell’assistente sociale Claudia Giovanelli e della coordinatrice Sara Vatteroni, che insieme alla direttrice Ivonne Tonarelli della Migrantes hanno coordinato i mediatori per la rotazione sui diversi servizi attivati. Infine un ringraziamento alla questura e in particolare al personale dell’ufficio immigrati con il suo dirigente Franco Butera, che hanno reso le complesse procedure di foto segnalamento fluide e accoglienti per persone spaventate e emozionate per avercela fatta".