Il festival parte con ’Documanità’ di Ferraris

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Musica, filosofia, arte, cultura e anche giochi. Sarà una partenza ricchissima quella di oggi per Con-Vivere che già in questo primo giorno proporrà un programma adatto a tutti i gusti. Il taglio del nastro è alle 17 alla chiesa del Suffragio, con i tradizionali saluti delle autorità che anticiperanno il direttore scientifico Maurizio Ferraris (nella foto) che, assieme a Cristina Lorenzi de La Nazione, parlerà di ‘Documanità’. Alla stessa ora a palazzo Binelli la mostra ‘Tot. Themes of traces’ a cura di Andrea Zanetti per Yab mentre nel cortile delle Figlie di Gesù, l’appuntamento con lo spazio bambini sarà con ‘La macchina del tempo. C’era una volta la filanda’ a cura di Fili di Juta e, alle 18,30, con ‘Sotto un’unica traccia’ con l’illustratrice Chiara Mannarà. Alle 18 in corso Rosselli sarà la volta di Francesca Erspamer e Gino Roncaglia di discutere con Massimo Braglia di Umanesimo, mentre alle 18,30 a palazzo Cucchiari Daniele Canali guiderà una visita alla mostra ‘Il mare’ organizzata dalla Fondazione Giorgio Conti. Stessa ora, ma in Accademia, l’intervento di Christian Greco, intervistato da Ilaria Borghini, dal titolo ‘Piramidi’. Alle 19 si torna in via del Plebiscito per parlare di Biopolitica con Antonella Viola e Roberto Esposito, mentre alle 19,30 in corso Rosselli Attilio Papini modererà Carlo Galli e Giovanni Durbiano che si confronteranno su "cosa significa progettare". Stesso posto, ma alle 21, per l’incontro con Luca De Biase e Isabella De Michelis che, assieme a Filippo Lubrano, parleranno di Europa. Partirà invece da piazza Alberica, alla stessa ora, la conferenza itinerante seguendo i ‘Segni del profano’ di Pietro Di Pierro con l’Accademia Aruntica. Mario Tozzi ed Enzo Favata, infine, alle 21,30 saranno davanti al Suffragio per discutere con Ilaria Borghini di ‘Mediterraneo, le radici di un mito’. Gran finale alle 22 agli Animosi con Antonella Ruggiero e il suo ‘Concerto versatile’ assieme a Roberto Olzer e Roberto Colombo.