Sta meglio, ma è ancora ricoverato in osservazione a Cisanello, il giovane colpito con due coltellate poco dopo le 4 di domenica mattina. Intanto i carabinieri della compagnia di Pontremoli stanno continuando gli accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. E continuano gli interrogatori dei giovani (davvero tanti) che quella notte erano nel parcheggio a poca distanza dal casello autostradale di Aulla. Da notare che in passato il giovane ferito aveva abitato per qualche tempo proprio ad Aulla. Nei mesi scorsi, però, aveva spostato il domicilio a Fivizzano, dove da tempo abita sua sorella. Entrambi sono nati in Marocco e sono poi giunti in Italia nella speranza di un futuro migliore. Ma il ventiseienne, purtroppo, era già una vecchia conoscenza dei carabinieri di Aulla. Una delle ipotesi investigative è che in quel giro potrebbe aver conosciuto il coetaneo che domenica notte l’ha ferito con due coltellate all’addome. Ma è solo una delle ipotesi: secondo i carabinieri l’unica cosa certa è che il diverbio è cominciato nel locale, un discobar, che è poco distante, ma dentro non è successo nulla di grave. E’ nel parcheggio che sono volate le due coltellate. Adesso i commercianti della zona sono preoccupati. Temono possano esserci ritrosioni tra gli amici di questo e di quello. Sono però solo dei timori che si spera siano smentiti dai fatti. Intanto non conosce sosta la caccia all’aggressore. Gli investigatori dell’Arma stanno continuando a controllare tutta la Lunigiana ma le ricerche si sono da tempo allargate anche alle città più vicine, da La Spezia a Massa passando per Parma. E si attende che il ferito sia in grado di rispondere ad un vero interrogatorio, permettendo ai militari di capire bene cosa è accaduto.
A.Lup.