Il Comune vuol ricordare Pablo A giugno il torneo alla “Camilla“

Lo staff è già all’opera per realizzare il più bel “Memorial“ di sempre

Migration

Si torna ricordare Pablo, con lo sport e la solidarietà. È ufficiale: torna, ad Aulla, il Memorial Pablo Giuliotti. Dopo due anni di stop, a causa della pandemia, gli organizzatori sono lieti di annunciare che in estate ci sarà l’evento sportivo e solidale per il Pablo Giuliotti, morto prematuramente nel novembre 2015. Il Comune di Aulla ha comunicato di aver approvato la richiesta di svolgimento del torneo al parco la Camilla, piazza intitolata Pablo Giuliotti. Il torneo si volgerà dal 6 al 17 giugno, ci sarà tempo fino al 29 maggio per iscriversi. Il numero massimo delle quadre ascrivibili è dieci. Tutto lo staff è già all’opera per realizzare il più bel Memorial di sempre, visto il ritorno dopo lo stop forzato. La morte di Pablo aveva sconvolto l’intera comunità aullese, era morto a soli 27 anni per una encefalite che aveva minato gravemente il suo fisico. Era figlio di Giorgio Giuliotti e Marilena Rosaia, molto conosciuto perché lavorava nel negozio di ferramenta del padre in via Nazionale. Nel corso degli anni il Memorial è sempre stato un successo, per appassionati di pallavolo ma non solo.

Musica, lotteria, giochi divertenti per i più piccoli e partite. Tante squadre si sono iscritte al torneo, ma soprattutto sono stati raccolti fondi, donati a chi aveva bisogno, in particolare alla Pubblica assistenza Croce bianca di Aulla che li ha utilizzati per cause benefiche, in aiuto della cittadinanza. Oltre allo sport e al divertimento, anche quest’anno saranno raccolti fondi da donare in beneficenza, per aiuta chi ha bisogno. Durante lo stop Pablo non è stato mai dimenticato, anzi sono stati realizzati video con le più belle immagini del passato, in attesa di poter ricominciare a giocare. "Abbiamo rivisto i momenti più belli delle passate edizioni - scrivono gli organizzatori sulla pagina Facebook del memorial - azioni di gioco e momenti emozionati condivisi insieme a tutti. Il tempo passa, ma abbiamo cercato di esserci anche senza torneo. Ancora grazie a chi ci sostiene e chi ci ha sostenuto, per Pablo e per la beneficienza. Noi dello staff abbracciamo forte la famiglia del nostro amico, brave persone che si meritano tutto il nostro affetto. Ormai è passato troppo tempo senza il torneo del nostro Pablo, siamo una grande squadra e non vediamo l’ora di riprendere i lavori".