I volontari rimettono a nuovo la chiesa Una grande catena di solidarietà a Fossone

Raccolti 15mila euro per sistemare i locali della parrocchia, c’è chi donato materiali, attrezzi e chi il proprio lavoro. La gioia di don Biancalani

di Daniele Rosi

Un po’ di vernice, attrezzi da lavoro, qualche impalcatura e alcuni materiali edili. Tanto è bastato per rimettere a nuovo la parrocchia del "Cuore immacolato di Maria" a Fossone. Una gara di solidarietà durata solo pochi mesi; sufficienti però per raccogliere la somma necessaria ai lavori dentro la chiesa. Negli spazi interni, in un ambiente che fino a poche settimane fa era all’insegna dei toni scuri con evidenti segni del tempo, ora si respira aria nuova, fatta di giochi di luce tra vetri, pareti intonacate in cartongesso e nuove luci a led, segno che testimonia un nuova epoca di pulizia nelle linee. "Abbiamo iniziato a febbraio e abbiamo ormai ultimato i lavori che avevamo in preventivo in questa prima fase - racconta don Leonardo Biancalani -. Siamo contenti del risultato se pensiamo che abbiamo fatto tutto con 15mila euro: quasi tutto è arrivato dalle donazioni raccolte in questi ultimi sei mesi. E’ stata una gara di solidarietà e soprattutto, un risultato inaspettato - ammette - se consideriamo il periodo pandemico e la tendenza delle famiglie a un maggior risparmio rispetto a prima. Per me conta molto la trasparenza e posso assicurare che ogni euro ricevuto è stato destinato a questi lavori".

Una gara di solidarietà che ha rimesso a nuovo la parte interna della parrocchia, dove quasi nulla è rimasto come prima, fatta eccezione per alcune panche pulite con cura. "Abbiamo sistemato le pareti usando il cartongesso e in più sono state sistemate le porte, l’altare del parroco, la fonte battesimale e i vetri - ha spiegato uno dei volontari, Massimo Maggiani -. Ora nessun filo è in vista e anche a livello elettrico abbiamo deciso per una moderna illuminazione a led, pratica ed efficace. Il risultato ottenuto è importante - sottolinea - perché si può notare un grande incremento della luminosità e una pulizia generale rispetto a prima".

Gli ultimi lavori risalivano al 2005, prima dell’arrivo di Don Biancalani, giunto a Fossone tre anni fa, che ha dato nuova vita alla parrocchia e a tutto ciò che gira intorno ad essa. "Il primo step di lavori è terminato - afferma il parroco - e senza la generosità dei volontari, sia donatori sia aiutanti, sarebbe stato impensabile. La parrocchia ha meno di 70 anni per cui non è vincolata delle chiese più antiche: intervenire è più semplice. Abbiamo in mente altre modifiche - ammette - interne ed esterne che riguardano scale e strutture. Abbiamo pensato di coinvolgere i ragazzi dell’Accademia per alcuni lavori di pittura e restauro sui soffitti".

Tra qualche giorno sarà inaugurato il nuovo crocifisso in legno ricavato da un albero di pere; un lavoro di cui il parroco sembra andare molto fiero, reso possibile da un altro gruppo di volontari. Interventi apprezzati anche dai parrocchiani di Fossone, che non hanno risparmiato complimenti per le idee e l’intraprendenza mostrata in questi mesi di lavoro. "La gente è contenta di come abbiamo trasformato la chiesa - conclude Don Biancalani - e ho notato un aumento di fedeli. Molti hanno ripreso a venire: si sentono in un ambiente più accogliente e meno cupo. Ringrazio ancora per la generosità tutti quelli che si sono adoperati".