
Informarsi prima di partire e avventurarsi in alta montagna. Sempre. E’ l’appello che la sezione di Massa del Cai aveva lanciato già dai primi giorni di riapertura dopo il lockdown dovuto all’emergenza Covid19. Perché per affrontare le Apuane serve preparazione: atletica e mentale. "Godetevi la montagna ma fatelo in sicurezza. Chiamateci e informatevi prima di partire". A parlare il presidente della sezione di Massa del Club alpino, Sauro Quadrelli, affiancato da Michele Matelli del Sast e Gianluca Riccardi che sin dai primi giorni avevano notato troppi episodi al limite nei sentieri di alta montagna: persone impreparate che si perdevano guardando le mappe sullo schermo dello smartphone, famiglie all’avventura con bambini al seguito, pure in infradito. E gli incidenti da allora si sono ripetuti quasi ogni fine settimana, un po’ su tutti i versanti. "La storia delle Apuane la conosciamo: sembrano vette semplici ma lo sono solo in apparenza. Ci sono persone che partono dal mare convinti di poter fare qualsiasi cosa ma è il contrario, dopo lunga inattività. Abbiamo trovato famiglie con bambini vestiti in modo improprio: mai dimenticare che anche l’abbigliamento deve essere adeguato perché ad alta quota il meteo cambia in fretta. In tanti scaricano le mappe sugli smartphone e poi si avventurano nei boschi. Ma un conto è guardare una mappa un altro è trovarsi dentro al bosco nella realtà. Contattateci – aveva concluso Quadrelli -, al telefono, su internet, sui social. Siamo a vostra disposizione per dare tutte le informazioni possibili". I contatti sono: telefono 0585 488081, email [email protected], www.caimassa.com o su Facebook Cai Massa. Francesco Scolaro