I cacciatori... di rifiuti

A Filattiera giornata ecologica organizzata da Federcaccia e scuola

 I cacciatori di Filattiera impegnati a pulire i boschi

I cacciatori di Filattiera impegnati a pulire i boschi

Massa, 15 maggio 2019 - Cacciatori e studenti al lavoro, insieme, per pulire i boschi di Filattiera. Ma vediamo i fatti. Sabato scorso la sezione di Filattiera della Federazione Italiana Caccia ha organizzato, col patrocinio del Comune, una giornata ecologica dedicata alla salvaguardia dell’ambiente. L’idea era di «aprire la caccia« ai rifiuti solidi urbani, abbandonati dai soliti incivili sul territorio comunale. Alle operazioni di recupero e bonifica hanno partecipato con grande entusiasmo anche gli studenti della scuola media “Giovanni XXIII“. E proprio gli alunni si sono distinti nell’attività a favore dell’ambiente guadagnandosi, oltre al meritato plauso di tutti i partecipanti, una bella merenda in mezzo alla natura, nonché un gadget di riconoscimento dell’associazione venatoria. Ma accanto a ragazzi e ragazze c’erano numerosi cacciatori, iscritti o simpatizzanti delle associazioni venatorie, che hanno recuperato materiali di ogni tipo e genere: pneumatici, vecchie lavatrici, biciclette e altri ingombranti. Tutti rifiuti gettati barbaramente ai bordi delle strade che percorrono la campagna, nelle scarpate, sotto i ponti, nell’oasi dell’Anpil e nei boschi. E in tanti si sono posti la stessa domanda: «Perchè questi vandali hanno fatto tanti sforzi mentre potevano aspettare l’ente preposto al ritiro, seduti comodamente sul divano di casa?»

L’interrogativo rimane sospeso. La presenza di così tanti rifiuti è apparso ai partecipanti alla giornata ecologica una vera e propria offesa perchè lacera l’ecosistema ed i sentimenti di coloro che vivono e si nutrono della magnificenza che la natura sa offrire. E così i cacciatori hanno ricordato che la loro massiccia presenza nelle operazioni di pulizia ambientale non è un episodio isolato, ma per molti è un impegno quotidiano. Sono tanti i «seguaci di Diana« che mettono in primo piano l’amore per la natura e i suoi frutti; sempre in prima fila nella salvaguardia e nel ripristino degli habitat, per garantire quanto più possibile la disponibilità di ambienti adeguati alla fauna selvatica autoctona e di passaggio migratorio.