"I 5 stelle non fanno i vantaggi della città"

Caffaz attacca Martinelli sulle politiche del lapideo. Bernardi propone. la soppressione della norma

CARRARA

"L’articolo 21 va cancellato definitivamente". A sostenerlo il consigliere della destra Massimiliano Bernardi in risposta alla proposta dell’avvocato Ferdinando Genovesi, legale di diverse aziende del lapideo, di posticipare ulteriormente la data di presentazione dei progetti previsti dall’articolo 21. Un rinvio che, secondo Bernardi, sarebbe un tentativo di cambiare le carte in tavola sfruttando la vicinanza della campagna elettorale. "Faremo il possibile per cancellare l’articolo 21 – spiega Bernardi – in quanto un rinvio, come richiesto anche dal consigliere Bottici del Pd, potrebbe rappresentare un modo maldestro di cambiare le carte, cancellando l’assenza di prese di posizione contro l’amministrazione 5 stelle da parte dei Dem".

Sulla questione interviene anche Simone Caffaz, candidato a sindaco per il centro destra e Lega, che attacca il vice sindaco Matteo Martinelli proprio sulle politiche del marmo: "I 5 stelle vogliono sventolare in campagna elettorale i progetti di interesse generale dalle imprese del marmo per coprire il grave deficit di realizzazioni della loro amministrazione. Obbligando le aziende a una corsa contro il tempo e rischiando di metterle nelle condizioni di fare errori, Martinelli aspira a far saltare qualche concessione. Di chi stanno facendo l’interesse, non certo della città. Solo a Carrara Martinelli e i 5 stelle hanno voluto anticipare di un anno questa scadenza approvando un regolamento diverso dagli altri Comuni e fissando la data al 30 aprile 2022. Perché? Semplice: qui ci sono le elezioni. L’amministrazione ha inviato alle 64 imprese estrattive lo schema di convezione solo il 7 aprile scorso".