"Ha chiesto asilo per avere un futuro"

I vertici della Auxilium fratrum definiscono il nigerianio ricoverato a Lucca "un esempio per tutti"

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"I nostri ospiti – spiega Giovanni Dal Cerro – fuggono da esistenze difficili e da passati tragici". E’ anche la storia del giovane nigeriano risultato positivo al Covid 19. Lui lavorava, nonostante la patologia importante di cui soffre e che non ha niente a che fare con il virus, per mandare i soldi alla famiglia. E’ il nigeriano di 27 anni che ora è ricoverato all’ospedale di Lucca e che risultato positivo. "Il giovane è uno dei nostri ospiti più attenti alle regole sulla emergenza sanitaria. Lavorava come stagista in un locale sul litorale. E lavorava nonostante la patologia di cui soffre perché quel denaro gli serviva per inviarlo alla famiglia", raccontano il presidente Enrico Benassi e Giovanni Dal Cerro, mediatore culturale del centro di via Stradella. "Il giovane – dicono Benassi e Dal Cerro – ha avuto una vita piena di difficoltà. Un passato terribile nel quale ha vissuto la tragica esperienza della prigionia in Libia. E’ arrivato in Italia con un solo obiettivo: lavorare onestamente, costruirsi un futuro lontano dagli orrori che ha visto e vissuto in prima persona e dare una mano alla famiglia che vive in Nigeria. Ha ottenuto uno stage, non si mai comportato in modo sbagliato e non ha mai dato adito a situazioni difficili. Noi speriamo che guarisca presto e che torni nel nostro centro perché la sua presenza è una presenza positiva sotto tutti i punti di vista. Il traferimento a Lucca si è reso necessario perché il suo percorso sanitario venga seguito per la positività al Covid 19. Siamo in contatto con i sanitari e per quanto possibile anche con lui". Restano stabili invece le condizioni dell’operatice cinquantenne massese del centro che è ricoverata in ospedale. Anche la donna lavorava nel locale sul litorale, co llega dello stagista. Con mansioni diverse entrambi i lavoratori – ha spiegato l’Asl Nord Ovest – non hanno avuto contatti con i clienti. Intanto saranno svolti ulteriori approfondimenti sanitari sul locale.

maria nudi