Green comunities, via libera La Regione darà 2 milioni

L’Unione dei Comuni ha ottenuto il finanziamento vincendo il bando . La soddisfazione dei sindaci di Podenzana e Tresana per il lavoro svolto

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di Monica Leoncini

Lunigiana prima classificata in Toscana per il progetto Green comunities. Ben trentacinque le aree finanziate con i fondi del Pnrr, ma nella nostra regione l’Unione dei comuni ha trionfato e ottenuto un finanziamento di oltre due milioni di euro. Al secondo posto la convenzione Costa degli Etruschi, seguita dall’Unione comuni Garfagnana. Un risultato storico lo definisce Marco Pinelli, sindaco di Podenzana. "Dobbiamo sentirci orgogliosi e protagonisti - ha scritto in una nota -, ascoltare la gioia di chi ha lavorato a questo progetto, nell’apprendere la notizia del finanziamento è stato commovente. Dallo spirito sinergico e dalla passione e competenza profuse nel lavoro, si deve partire per costruire il futuro della Lunigiana. Il finanziamento non ci consentirà di stravolgere, dal 2026, il nostro territorio, ma consentirà di attrezzarci per essere pronti a cogliere le opportunità che il futuro ci presenterà, per garantire, nel tempo, un vero sviluppo sostenibile e virtuoso del nostro territorio". "Condivido una grande gioia per il territorio - aggiunge il sindaco di Tresana Matteo Mastrini -, è stato un lavoro di squadra voluto e condiviso col presidente Gianluigi Giannetti, l’assessore Marco Pinelli, con cui ho condiviso anche la delega alle Green Communities e alle Comunità Energetiche e tutti i sindaci che hanno accordato la loro disponibilità. Se si lavora uniti, nell’interesse del territorio, si possono ottenere grandi risultati".

Dopo aver lavorato nei mesi di luglio e agosto per puntare al bando dedicato alle Green Communities, l’Unione di Comuni adesso si gode i fritti del lavoro. Molto è già stata fatto, come l’iscrizione all’AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile), un’associazione che si occupa dello sviluppo sostenibile del territorio, costituita da enti della pubblica amministrazione. Chi aderisce all’Agenzia sposa i principi di programmazione di azioni coordinate dedicate alla promozione dello sviluppo sostenibile, come miglioramento dell’efficienza nell’uso delle riserve energetiche, ricorso a fonti energetiche rinnovabili, promozione del trasporto collettivo, riduzione dei rifiuti, sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso lo sviluppo sostenibile. Da tempo l’ente ha un obiettivo molto moderno, quello di diventare una Green Community, cioè un insieme di comunità locali che collaborano per sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono e che mirano alla realizzazione di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale.