’Grandi’ in aiuto dei piccoli Un progetto della Diocesi

A Pontremoli gli studenti del ’Pacinotti-Belmesseri’ guidano quelli del ’Tifoni’. Hanno mostrato agli alunni della primaria le opere d’arte delle chiese cittadine

Migration

di Natalino Benacci

Gli studenti del corso Turistico dell’Istituto Pacinotti Belmesseri, "aspiranti Ciceroni" hanno guidato gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Tifoni alla scoperta degli aspetti devozional dell’Avvento attraverso le opere d’arte presenti in quattro chiese: San Nicolò, Santa Maria Assunta ( Duomo), Nostra Donna e San Francesco. Sono attività didattiche previste nel progetto “A due passi da casa“ lanciato dalla Diocesi. Le classi si sono incontrate alla Piazzetta della Pace alle 9.30 accompagnate dalle insegnanti Elisabetta Bergamaschi e Alessia Giumelli del Tifoni e Raffaella Marioni e Paolo Lapi per il Pacinotti Belmesseri. Un incontro volto ad attivare un passaggio di conoscenze ed emozioni da parte di ragazzi quasi adulti ad alunni più piccoli. Per sostenere il compito gli studenti del corso Turistico hanno approfondito assieme a professori ea storici locali i temi che caratterizzano la storia cittadina. Una full immersion attraverso le opere d’arte architettoniche e pittoriche che fanno di Pontremoli un tempio della creatività. I “Ciceroni“ non hanno tenuto lezioni, ma si sono posti come un modello positivo. A ogni tappa dopo aver ascoltato i colleghi più grandi gli alunni della primaria si sono esibiti in recitazioni e canti. Il tour ha toccato per prima la chiesa di San Nicolò per esaminare le formelle delle porte di bronzo che raccontano storie di San Nicola vescovo da cui è nata la figura di Babbo Natale con i simboli dei bambini, delle navi e i tre sacchetti con le monete d’oro. Seconda tappa in Duomo per ammirare la Natività rappresentata su un’antica tela collocata nel presbiterio e sulle formelle della porta bronzea. "Poi ci siamo trasferiti all’Oratorio di Nostra Donna per esaminare l’Immacolata Concezione, altra festività che precede il Natale - spiega Lapi, esperto di liturgia -. I ragazzi hanno illustrato la chiesa attraverso le notizie storiche e poi si sono soffermati sulla statua della madonna sopra l’altare. La chiesa costruita nel 1732 sui resti di un precedente oratorio, è uno dei massimi esempi di architettura rococò progettata da Giovan Battista Natali".

Nel tempio di forma ovale spiccano opere di Alessandro Gherardini e Giuseppe Galeotti. Tutte le figure dipinte nella chiesa e le sei grandi stature di profeti in legno stuccato e dipinto, valutate come opera di Jan Hermansz Geernaert (1704-1777), sono parte di un progetto che ha al centro la Madonna. L’ultimo appuntamento alla chiesa di San Francesco per ammirare l’Annunciazione attraverso l’esame della Madonna di Agostino di Duccio, capolavoro giunto a Pontremoli grazie al diplomatico quattrocentesco Nicodemo Tranchedini (1413-1481), ambasciatore degli Sforza che lo voleva destinato alla cappella di famiglia. Studenti e alunni hanno poi ammirato il magnifico presepe allestito nella chiesa dal parroco don Pietro Pratolongo.