Gioco d’azzardo, numeri da paura: "Una dipendenza in aumento"

Ed è allarme in provincia di Massa Carrara anche per l’uso di nuove droghe. I dati del Ser.D.di Aulla

In aumento in Lunigiana la dipendenza dal gioco d’azzardo (foto d’archivio)

In aumento in Lunigiana la dipendenza dal gioco d’azzardo (foto d’archivio)

Aulla (Massa Carrara), 20 maggio 2018 - La nuova dipendenza si chiama gioco d’azzardo: fra slot machine, videopoker e scommesse online aumenta il numero di chi si trova stritolato in un circolo vizioso. Numeri allarmati emersi dall’attivitò del Ser.D di Aulla nei primi mesi del 2018, con 35 accessi in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Trecento persone, lo scorso anno, si sono rivolte al Ser.D di Aulla, servizio che si occupa di dipendenze. Alcune in meno del 2016, ma sempre un numero elevato. E nei primi quattro mesi del 2018 ci sono già stati 35 nuovi ingressi. Il servizio, lo ricordiamo, si occupa della prevenzione, cura e riabilitazione delle dipendenze e fornisce assistenza e interventi ai singoli, alle famiglie e alle istituzioni, grazie alla Società della salute. Tornando al 2016, su 309 utenti, 170 erano relativi a dipendenza da sostanze, 108 per alcolismo e nove per gioco d’azzardo. Sono diminuzione le persone che si sono rivolte al Ser.D. per problemi legati all’alcool: 96 lo scorso anno, quindi 12 in meno.

Sono invece salite a 173 le persone con dipendenza da sostanze: è sempre l’eroina a farla da padrone, anche se rispetto agli anni passati ora prevale la modalità inalatoria rispetto a quella endovenosa, specialmente nelle prime fasi della dipendenza. Un problema con cui il Ser.D. Lunigiana ha iniziato da poco a confrontarsi è quello della dipendenza da antidolorifici oppioidi, i cosiddetti «painkiller» come l’ossicodone, che negli anni scorsi, negli Stati Uniti, hanno causato una vera e propria epidemia, con un numero elevato di morti da overdose di tali farmaci, reperibili anche su internet.

In Italia il fenomeno è ancora all’inizio, ma ci si attende un chiaro aumento dei casi. Stabile il numero dei pazienti con dipendenza da cocaina e cannabis, molto basso rispetto al consumo reale, poiché l’uso di tali sostanze più difficilmente viene sentito come un problema dal paziente. Ma il dato allarmente come detto riguarda l’aumento esponenziale della dipendenza dal gioco d’azzardo, fenomeno recente e di non facile aggressione, visto che chi lo subisce spesso non capisce di avere un problema.

Così slot machine e gioco d’azzardo diventano i «compagni» della giornata. Per questo è fondamentale, per chi ha un problema come la dipendenza dal gioco d’azzardo patologico «rivolgersi – dicono dalla Sds – a strutture qualificate come il Ser.D. di Aulla, dove dal febbraio 2018, con l’entrata in servizio di una nuova psicologa grazie ai fondi regionali, è stato pienamente attivato questo tipo di percorso. Non solo, dallo scorso novembre ha ripreso l’attività in Lunigiana il centro antifumo, che attualmente ha in carico 13 persone».

Il Ser.D. Lunigiana si trova a quartiere Gobetti, al centro polifunzionale della ASL, ad Aulla ed è aperto tutte le mattine dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14, e il martedì pomeriggio dalle 16,30 alle 19,30. Informazioni al numero 0187-423421.