Fucile da caccia in una foto Reuters
Mulazzo (Massa Carrara), 31 luglio 2021 – Sembrava una telefonata insolita, quella arrivata al 112 nella serata di martedì scorso: "Non trovo più il mio gatto". Poi la precisazione che cambia tutto, perché ipotizza un reato: "Credo che l'abbia ucciso il mio vicino".
E' così che i carabinieri di Pontremoli sono intervenuti a Mulazzo per raccogliere la testimonianza dell'uomo, visibilmente scosso, e cercare insieme l'animale disperso. Purtroppo l’epilogo è amaro: il gatto viene trovato morto, in un sacchetto di plastica, ammazzato da un colpo sparato con un fucile da caccia.
I sospetti ricadono su un vicino di casa del quale il proprietario del gatto conosce solo il nome. I militari del Radiomobile informano subito i carabinieri della Stazione di Mulazzo che, la mattina dopo, vanno a parlare con il vicino di casa, un pensionato 83enne del luogo, che ha tentato di giustificarsi affermando che il gatto era nella sua proprietà e "infastidiva i suoi animali".
I carabinieri di Mulazzo hanno verificato la regolarità del possesso delle armi ma comunque hanno proceduto al ritiro cautelare con richiesta di “divieto di detenzione armi”. Il pensionato è stato denunciato alla Procura di Massa per uccisione di animali, reato che prevede una pena da quattro mesi a due anni.