"Fuochi anticipati per il rischio maltempo"

La sindaca Serena Arrighi risponde alle polemiche scattate dopo lo spettacolo pirotecnico iniziato con mezz’ora di anticipo

Sarà che una volta tanto quelli dell’anno scorso non sono sicuramente ’stati meglio’, visto che era dal 2019 che i fuochi d’artificio non tornavano a Marina, fatto sta che la serata di domenica è stata un grande successo. Locali pieni, stabilimenti balneari presi d’assalto, tantissima gente sul litorale e immancabile coda di commenti, foto e pure qualche polemica sui social. Insomma, quello di quest’anno sarebbe dovuto essere lo spettacolo ferragostano del ritorno alla normalità e così è stato, fino in fondo. Nonostante le previsioni meteo non fossero delle migliori la ditta laziale Pirotecnica Morsani ha portato fino in fondo il proprio show di 25 minuti che ha preso vita al largo della rotonda Paradiso e ha tenuto tutti con il fiato sospeso e il naso all’insù nonostante un piccolo giallo iniziale.

La partenza dei fuochi d’artificio era d’altronde programmato per le 22,30 ma gli spari sono iniziati mezz’ora prima, alle 22, e a spiegarne il motivo è ora la stessa sindaca Serena Arrighi. "Dopo due anni di stop forzato – racconta la prima cittadina – tenevamo particolarmente a riproporre alla gente di Carrara e ai suoi turisti questa serata, che per molti di noi rappresenta un appuntamento tradizionale. Le previsioni meteo non erano incoraggianti, ma grazie al monitoraggio costante della protezione civile si è capito di poter procedere con la manifestazione, senza che vi fossero rischi. Per ulteriore riguardo, ma soprattutto per non creare troppi disagi al pubblico, anche in caso di pioggia lieve, si è ulteriormente deciso di anticipare di mezz’ora l’inizio dell’evento". Evitato il maltempo e conclusa la serata nel migliore dei modi è ora il momento per l’amministrazione di ringraziare tutti quegli imprenditori balneari, e non solo, che hanno contribuito il municipio a coprire i quasi 70mila euro necessari per la realizzazione dello spettacolo pirotecnico. "I fuochi per i carrarini sono una tappa che segna lo scorrere dell’estate, anche nei ricordi passati di ciascuno di noi – conclude Arrighi -. Per questo l’amministrazione ha puntato a rifarla, ma in modo sobrio, con un occhio attento anche ai costi. Ecco allora che non avremmo potuto realizzarla senza il sostegno morale e materiale di chi ha contribuito con supporto economico alla manifestazione. Parlo dei gestori degli stabilimenti balneari e in particolare dei titolari di: Barlume, Mistral, Venezia, Polda, Doride Beach, Nettuno, Nuova Italia, Saint Vincent, Paradise beach, Delfino, Lido Leda, Lunezia, Cooperativa Clea bagno Le Palme. Adesso invito tutti a non dimenticare anche quella che in molti hanno ribattezzato come ‘la festa di fine estate’, in programma a Marina di il prossimo 24 agosto".

c.lau