Fosdinovo, pronto il distretto sanitario

Ancora qualche ostacolo burocratico e la struttura riaprirà le porte dopo due anni di chiusura per lavori di riammodernamento

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Dopo due anni di chiusura per l’ammodernamento è ormai pronto il Distretto Sanitario di Fosdinovo nell’ex palazzo della Pretura nel centro storico. "C’è ancora qualche ostacolo burocratico e per l’installazione del Pos – spiega Antonio Moriconi, ex dipendente Asl e assessore esterno al Comune di Fosdinovo –. Mi sto adoperando da tempo per raggiungere questo obiettivo essenziale per la nostra gente e ho trovato la disponibilità dei nostri medici di medicina generale, del direttore della Società della Salute Lunigiana Amedeo Baldi e di altri. La ristrutturazione ha comportato un impegno rilevante, specie per il Comune che ha ripristinato tutto il piano terra dell’edificio, dotandolo di un ascensore esterno fino al primo piano. Grande parte della popolazione è anziana, quindi è importante aver dotato l’immobile di un ascensore affinché i pazienti possano accedere agevolmente agli ambulatori medici. Così pure la dotazione del Pos per l’ufficio Cup, per il pagamento elettronico delle prestazioni, che è in via comunque di soluzione, necessaria come non mai per le persone non soggette ad esenzione, che si troverebbero avvantaggiate nell’operazione senza dovere uscire dall’ufficio in cerca di uno sportello bancario o postale. C’è da dire che - aggiunge Moriconi - l’estate scorsa, grazie al prezioso aiuto di alcuni volontari, abbiamo effettuato l’importante lavoro di sgombero di materiali ed arredi che andavano sostituiti, utilizzando piccoli trattori che permettevano di entrare nel borgo".

L’edificio, rivela Antonio Moriconi, nel 700esimo anniversario dalla morte di Dante, sarà a lui verrà intitolato, "figura – sottolinea – legata indissolubilmente a Fosdinovo. E’ nel suo castello, ospite dei Malaspina, che trovò rifugio in occasione della sua venuta in Lunigiana, dove si adoperò fra l’altro nell’opera di pacificazione, conosciuta come “Pace della Calcandola”, fra il Marchese Franceschino Malaspina ed il Vescovo-Conte di Luni Antonio Nuvolone da Camilla. Mi preme sottolineare – conclude l’assessore – che il merito di questa opportunità è della nostra sindaca, Camilla Bianchi, sempre attenta a cogliere le peculiarità che spettano a buon titolo al nostro territorio".

Roberto Oligeri