Il progetto definitivo è pronto, ora si va verso la stesura di quello esecutivo necessario per andare a gara, sempre che la Regione riesca a trovare le risorse in fretta. Stiamo parlando degli interventi di risoluzione per l’intasamento della foce del Frigido a Massa. Il progetto di quasi 2,6 milioni di euro, elaborato da Dhi e Dinamica per conto del Comune, ha passato il vaglio della commissione tecnica regionale e non deve andare a Valutazione di impatto ambientale. La Regione, inoltre, in autunno ha destinato al Comune altre risorse destinate a completare la progettazione e passare alla fase esecutiva. L’elaborato si prefigge, da un lato, la risoluzione e mitigazione dei fenomeni di sedimentazione lungo la foce, dall’altro il contributo a una riqualificazione paesaggistica-ambientale, senza ledere le attività commerciali presenti attraverso lavori di dragaggio, di rinascimento, di prolungamento della banchina sulla sponda della foce in destra idraulica oltre al salpamento e al riutilizzo dei massi presenti. Inoltre viene creato un nuoo pennello alla foce in modo da stringerla e agevolare il trasporto solido verso il largo. Insomma, i tempi sono maturi, ora mancano solo le risorse quindi l’avvio del cantiere con tutta probabilità si vedrà ormai in autunno. Lo conferma l’assessore ai lavori pubblici, Marco Guidi: "Il Genio civile ha chiesto di formalizzare il progetto e l’amministrazione ha quindi dato mandato a Dhi e Dinamica di elaborare l’esecutivo per essere pronti nel momento in cui arriverà il finanziamento. Non solo. Stiamo facendo anche le indagini ambientali, le caratterizzazioni della zona perché in parte ricade in area Sir in modo da poterla restituire agli usi legittimi e non avere intoppi. Si tratta di un’opera attesa e importante per garantire una maggiore sicurezza del fiume e del territorio e sulla quale stiamo lavorando in sinergia con il Genio civile. Speriamo che la Regione individui in fretta le risorse".