"Fiducia nel lavoro di Vallelonga Persona competente e scrupolosa"

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"Ci sarà un percorso e spero che lei possa dimostrare la sua estraneità ai fatti". Riccardo Varese, ex sindaco di Podenzana e Presidente della Società della salute è di poche parole, ma chiare. La notizia dei domiciliari di Rosanna Vallelonga, direttrice della Sds è stata come una bomba sul consorzio pubblico costituito tra i comuni della zona socio sanitaria della Lunigiana e l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest. L’ente rappresenta una soluzione organizzativa per il governo dei servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali del nostro territorio. Lei tra l’altro è molto conosciuta visto che lavora da sempre nel mondo del sociale. Laureata in Sociologia è stata assistente sociale, fino a diventare, per la Sds, coordinatrice del settore e vice direttore, quando alla guida c’era Mario Guastalli. Al momento è al secondo anno del secondo mandato come direttrice. Stimata dai colleghi e da chi lo conosce è però accusata, in qualità di responsabile della Commissione multidisciplinare Asl distretto Lunigiana di aver consegnato documentazione riservata alla Serinper e di aver omesso sopralluoghi in due comunità, Casa di Bastian di Villafranca e Numeri primi di Aulla, accettando dal presidente della cooperativa la promessa di assumere alcune persone da lei segnalate. Intanto però le persone che la conoscono si schierano dalla sua parte, pur con delicatezza. "Io non conosco i fatti - dice Varese - ma per come conosco Vallelonga, so che è competente e scrupolosa. Mi auguro che possa dimostrare la sua estraneità ai fatti". Sulla sua scelta a direttrice c’è stata uniformità di intenti. I domiciliari arrivano durante la pandemia. Infatti la Sds gestisce molte Rsa lunigianesi in cui purtroppo il virus è riuscito a entrare.

M.L.