Fiamme a Zeri e vicino ad Aulla: con la siccità i boschi bruciano

Vigili del fuoco, volontari e operai al lavoro in Lunigiana di notte e di giorno

 Vigili del fuoco e volontari al lavoro a Quercia

Vigili del fuoco e volontari al lavoro a Quercia

Massa, 16 gennaio 2019 - Non piove da troppo tempo e i nostri boschi bruciano. E così la notte tra lunedì e martedì e poi ieri, in tarda mattinata, vigili del fuoco, volontari e carabinieri hanno lavorato sia sui monti sopra Zeri che a quercia, una frazione di Aulla, per spegnere roghi potenzialmente pericolosi. Ma vediamo i fatti.

Il primo incendio è divampato l’altra sera nel territorio del comune di Zeri, nella zona tra l’abitato della frazione di bergugliara e la zona di serralunga sino ai frandalini. sono andati a fuoco arbusti e sterpaglie senza però che fossero minacciate le case. Dopo l’allarme sul posto si sono portati immediatamente i vigili del fuoco, squadre dell’unione dei comuni e delle associazioni vab di Villafranza e Alfa Victor di Filattiera. Dopo un lungo lavoro, le fiamme sono state domate e spenti anche i focolai. Per adesso non è stato possibile individuare le cause dell’incendio.

Il sindaco di Zeri, Christian Petacchi, ha ringraziato vivamente sia i pompieri che le squadre dell’unione e dei volontari che si sono impegnate a spegnere il rogo. grazie alla tempestività dell’allarme è stato possibile circoscrivere immediatamente il perimetro della montagna su cui si è esteso l’incendio. e proprio grazie a chi è intervenuto sul posto l’abitato è rimasto lontano dalle fiamme. nessun pericolo pe le case, insomma.

Il secondo  rogo ha invece interessato una zona boschiva a Quercia, in comune di Aulla. Le fiamme si sono alzate nella tarda mattinata di ieri. Quando è risuonato l’allarme, sul posto si sono subito precipitati i vigili del fuoco del distaccamento di Aulla insieme a diversi volontari. Oltre a spegnere le fiamme che stavano divorando la vegetazione, i pompieri hanno dovuto poi impiegare parecchio tempo per bonificare tutta la zona. Operazione complicata e da fare rigorosamente camminando a piedi nella boscaglia, ma indispensabile per evitare che un focolare rimasto accesso potesse poi far rialzare le fiamme. 

Anche in questo caso resta da capire perchè le fiamme si sono alzate. E anche in questo caso, come a Zeri, si ipotizza l’operato di qualche piromane. O di qualcuno che ha acceso per caso un fuoco che successivamente gli è “scappato di mano“.  A peggiorare le cose, c’è da dire che il sottobosco è secco.