REDAZIONE MASSA CARRARA

Festival organo a Carrara: Cesare Mancini protagonista a San Pietro Avenza

Domani, a ingresso libero, Cesare Mancini suonerà l'organo Serafino Paoli del 1852 nell'ottava edizione del Festival internazionale d'organo di San Pietro in Avenza. Mancini è un maestro di cappella e organista di Siena, con una intensa attività concertistica in Italia e all'estero.

Secondo appuntamento domani alle 21.15, a ingresso libero, per l’ottava edizione del Festival internazionale d’organo organizzato dalla parrocchia di San Pietro in Avenza con la collaborazione di Anspi (circolo Piergiorgio Frassati), ditta restauro organi storici ‘Samuele Maffucci’ di Pistoia, Furrer Carrara, ditta Verdini Marmi. Il festival è dedicato alla memoria di don Sergio Rosaia, mentre la direzione artistica è affidata a Ferruccio Bartoletti. Dopo il successo della serata di apertura, domenica sarà Cesare Mancini (nella foto) a dare fiato alle canne dell’organo Serafino Paoli del 1852, il più antico del comprensorio. Il programma prevede musiche Georg Friedrich Handel, Sigfrid Karg Elert, Luigi Cherubini.

Senese, maestro di cappella e organista della cattedrale della città del palio, Mancini si diploma in organo e composizione organistica al conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, dove conclude anche il perfezionamento. E’ anche laureato in storia della musica all’università di Siena, fondatore e direttore del coro ‘Agostino Agazzari’. Intensa la attività concertistica in Italia e all’estero (Francia, Olanda, Gran Bretagna, Austria, Danimarca, Polonia, Romania, Slovenia, Cile, Kazakistan e Tailandia). Ha partecipato a manifestazioni della Accademia Musicale Chigiana della quale è stato assistente del direttore artistico, oggi consulente musicologico, responsabile della biblioteca e del museo degli strumenti musicali della stessa istituzione.

Maurizio Munda