Festa della birra, allo studio la nuova formula

Il sindaco annuncia una manifestazione diversa per andare incontro alle richieste dei commercianti: al vaglio le date

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Tutti d’accordo nell’andare incontro ai commercianti. Tutti propensi a rispondere al grido di dolore dei negozianti del centro cittadino e del litorale che a gran voce chiedono il rinvio di tasse e balzelli e si sono schierati contro la festa della birra e alter sagre che creano concorrenza a chi deve lavorare.

Nei giorni scorsi un sit-in in Comune per chiedere almeno lo spostamento a metà settembre della festa bavarese che ogni anni richiama migliaia di persone a appassionati della bionda.

"Svuotando – come sostengono negozianti, baristi e ed esercenti – il centro storico e privando di entrate tutte le attività locali e del litorale".

Un tema che si ripresenta ogni anno puntuale, ma che questa volta è reso ancora più aspro dal massacro provocato alle attività economiche da 70 giorni di paralisi a causa del lockdown dettato dal coronavirus. Così dalla fiera fanno sapere, come già più volte annunciato, che ancora non si sa se e come si farà la festa della birra, dal momento che la governance di Carrarafiere è in attesa di interpretare le direttive della Regione su spettacoli, sagre e pubbliche manifestazioni, assicurano anche che la manifestazione è già stata spostata da qualche stagione alla fine di agosto. In realtà secondo il programma di Carrarafiere la festa della birra si dovrebbe tenere dal 28 agosto al 12 settembre. A fine estate per gli organizzatori della fiera, a stagione ancora viva secondo i commercianti che chiedono un ulteriore slittamento alla metà di settembre, quando la stagione turistica è ormai spenta.

"Non siamo ancora sicuri se la festa della birra si farà – spiegano da Carrarafiere – attendiamo di interpretare le direttive della Regione per capire come e con che criteri potremo far entrare le persone e riunirle intorno alle tavolate che sono il dna della festa. Siamo tutti d’accordo nell’andare incontro ai commercianti e siamo sensibili a soluzioni che vadano bene per tutti. Non vogliamo mettere ostacoli a nessuno. Soprattutto in questo momento. Saranno il Comune e la politica a decidere i tempi".

E proprio dal Comune e dalla politica viene la comunicazione che si lavora a una nuova formula della festa per andare incontro alle richieste dei commercianti. "Si lavora – dice il sindaco Francesco De Pasquale – a una nuova formula della festa, consci delle difficoltà che questa stagione avrà per il mondo della ristorazione e con l’impegno ad andare incontro alle richieste di collocare l’appuntamento a settembre".