Mentre nel nuovo hub del vecchio ospedale Massa le vaccinazioni vanno avanti inesorabili, per chi la somministrazione del vaccino non è un’opzione percorribile trovare il modo di fare un tampone ogni due giorni per potere andare sereni al lavoro è diventata una vera e propria odissea: farmacie piene la mattina, code lunghe, appuntamenti obbligatori e 15 euro da spendere a teste. Un faticoso pellegrinaggio quello di tanti, come Lorenzo Bellè che ha sperato prima di riuscire a fare il tampone all’hub vaccinale poi ha tentato al Laboratorio Apuano. Una ricerca estenuante di un test disponibile la sua: "Devo andare all’estero e devo fare il tampone per forza – afferma un po’ spazientito dalla situazione – ho fatto il giro di diverse farmacie ma tutte hanno chiesto se avessi l’appuntamento, ed io devo partire domani. Avrei bisogno di un tampone rapido altrimenti non so come fare e qua a Massa è veramente difficile trovare sia qualcosa al volo sia un test molecolare. Tra appuntamenti, file, spostamenti il problema per trovare un tampone c’è, però il prezzo calmierato a 15 euro è sicuramente un aiuto interessante". Alla fine per l’appunto la storia di Bellè è finita bene, ma non per tutti è così.
Un problema serio questo dei tamponi, spesso difficili da reperire tanto che mettono in difficoltà, anche da un punto di vista deontologico e morale, le farmacie: si ritrovano in orario pre-lavorativo di lunedì, mercoledì e venerdì completamente assediate da persone alla ricerca di un test e di telefonate. Lo conferma la Farmacia Della Tommasina, che un po’ per tentare di risolvere il problema e per andare incontro ai clienti, ha deciso di offrire un pacchetto prepagato di 5 tamponi al prezzo di 65 euro anziché 75. Risultato? Tutte le prenotazioni esaurite in pochissimo tempo.
"Abbiamo pensato a questo pacchetto per cercare di sfoltire l’afflusso di persone diventato veramente ingestibile per tutti noi – spiega la dottoressa Della Tommasina, titolare dell’omonima farmacia – . Noi abbiamo quattro persone che durante gli orari dei tamponi si occupano solo esclusivamente di quelli, una che tutto il giorno sta al telefono per rispondere alle richieste e per questo abbiamo anche dovuto aumentare il personale. Le persone iniziano ad essere veramente stressate dalla situazione e noi le vediamo perchè trovare un buco per un tampone è diventato difficile per loro e per noi, che ci sentiamo anche in dovere di aiutare chi ci dice che se non ha un referto rischia di perdere il lavoro".
La dottoressa vuole fare chiarezza su un tema importante per tutti al fine di evitare disguidi con le farmacie: i prezzi. Un tampone ora a prezzo calmierato costa 15 euro massimo, mentre per i giovani dai 12 ai 18 anni solo 8 euro; tuttavia coloro che hanno meno di 12 anni un test lo pagano 15 euro perché alla loro età non è previsto il tampone, a meno che non sia richiesto all’Asl dal medico. Ma questo non è il solo problema che si presenta alle farmacie. "Se qualcuno adesso volesse farsi un tampone perché deve partire, perché vuole controllarsi o perché ha la tosse non può, perché tutti gli appuntamenti sono stracolmi dalle prenotazioni di chi non è vaccinato ed ha bisogno del green-pass".
Gabriele Ratti