«Fare squadra nello sport» Lippi racconta i suoi segreti

Esperti a convegno su «La strategia esemplare»

Marcello Lippi

Marcello Lippi

Carrara, 10 febbraio 2018 - Ieri mattina alla Camera di commercio, si è tenuto un convegno organizzato dal Miur, in collaborazione con il Panathlon e l’Itis «Meucci» di Massa. Il tema della mattinata, voluta dalle Frecce tricolori, introdotto dal coordinatore Vincenzo Genovese e moderato dallo storico dello sport, Gustavo Pallicca, è stato la ‘Cooperazione nel lavoro di squadra e la strategia esemplare’. Il convegno ha avuto l’obiettivo di trasmettere le strategie da adottare per far sì che nelle differenze di pensiero che contraddistinguono i singoli, si riesca a trovare la condivisione per il raggiungimento di un obiettivo comune. Ad aprire il convegno è stato il tenente della Pattuglia Acrobatica Nazionale, Liberata D’Aniello: «Mi occupo delle pubbliche relazioni e sono lo speaker ufficiale durante le manifestazioni. E’ sempre un piacere presentare le varie attività delle frecce tricolori; si tratta di un gruppo composto da 100 persone dove molti lavorano dietro alle quinte per permettere a dieci piloti di spiccare il volo. Fare squadra è quindi fondamentale per raggiungere degli obiettivi. In questo caso stiamo parlando di una piccola squadra che rappresenta la grande realtà dell’Aeronautica militare». Successivamente si è tenuta una tavola rotonda alla quale hanno partecipato il dirigente del Proveditorato, Donatella Buonriposi, il dottor Luigi Arcieri dell’Opa, il professor Massimo Scioti (Federazione pugilistica Italiana), l’atleta paralimpico Nicola Codega, Paolo Pasquali (presidente del Panathlon provinciale) e l’allenatore del calcio Marcello Lippi. Parole importanti quelle del ct che si laureò Campione del mondo nel 2006 con la Nazionale Italiana: «Tornare in questa città è sempre un’emozione dato i miei trascorsi sulla panchina della Carrarese. Per quanto riguarda il tema della giornata posso dire che è molto importante fare squadra sia nello sport che nella vita, non penalizzando ed emarginando le persone meno dotate. Nel corso della mia carriera da allenatore ho avuto a che fare con varie realtà e mi sono sempre impegnato nel rispettare tutti i miei giocatori perché nel momento del bisogno non sono fondamentali soltanto i ‘titolari’, ma anche chi ha un ruolo secondario, di supporto». Presenti al convegno anche gli studenti del Liceo Scientifico «Fermi» di Massa e del «Montessori» di Marina. Gli alunni dell’Alberghiero «Minuto» hanno invece allestito un’area ristoro per il classico ‘coffe break’