Treno guasto in galleria, macchinista ferito. Ma è un'esercitazione / FOTO

Esercitazione di protezione civile nella galleria "Serena"

Un momento dell'esercitazione

Un momento dell'esercitazione

Pontremoli, 23 settembre 2018 - Tranquilli, è tutto falso. Ma non meno spettacolare. 

Un treno merci di Mercitalia in transito sulla Pontremolese, sulla linea Parma–La Spezia, dopo essere transitato da Santo Stefano Magra si ferma per un guasto all’interno della galleria “Serena” a circa 500 metri dall’uscita lato Aulla Lunigiana.

Uno dei due macchinisti, scendendo dal locomotore per effettuare i controlli previsti, si infortuna rimanendo immobilizzato a terra. L’altro macchinista, richiamato dalle grida di aiuto, attiva le procedure per la messa in sicurezza del treno e per il soccorso del collega. Gli operatori sanitari intervengono in galleria con l’ausilio del personale di Rete Ferroviaria Italiana. Un mezzo ferroviario, normalmente utilizzato per la manutenzione della linea, trasporta l’infortunato all’esterno.

E’ lo scenario dell’esercitazione di protezione civile che si è svolta nella notte fra sabato 22 e domenica 23 settembre. Le attività sono state coordinate dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e dalla Prefettura di Massa con il coinvolgimento del 118 USL Nord Ovest. Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze, specialmente nei minuti che precedono l’intervento del 118 ed i tempi di attivazione delle squadre di primo intervento di Rete Ferroviaria Italiana.

Obiettivi: collaudare sul campo il sistema di intervento tecnico e di assistenza previsto dal protocollo tra il Gruppo FS e il 118 Regione Toscana in corso di rinnovo, verificare il piano di emergenza interno della galleria e le strumentazioni di emergenza (illuminazione di emergenza, diffusione sonora, ecc.) di cui è dotata la galleria Serena.

Inoltre sono state testate la capacità di comunicazione tra le strutture coinvolte e le sale operative del 118 e di RFI nonché il funzionamento degli apparati di telefonia cellulare dentro la galleria. Il tutto per mantenere alti gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente. Nessuna ripercussione sulla circolazione dei treni.