Vent’anni di lotta all’erosione del litorale apuano

I Paladini Apuoversiliesi non mollano: «La causa è il porto di Carrara»

Il litorale in questi anni si è eroso (foto d'archvio)

Il litorale in questi anni si è eroso (foto d'archvio)

Massa, 22 agosto 2019 - Venti anni passati come novelli Don Chisciotte, a combattere contro l’ampliamento del porto per salvare la spiaggia di Massa, Montignoso e di tutta la Versilia dal mostro dell’erosione. Un fenomeno che da decenni, ormai, sta portando via metri e metri di sabbia alle nostre coste, sottraendo così una ricchezza naturale che si traduce, o meglio si traduceva, in un’economia turistica ormai sempre più in crisi. Meno spiaggia, meno alberghi e meno ristoranti. E così meno posti di lavoro e tante famiglie più povere, senza uno sbocco nemmeno stagionale. Oggi, come nel 1999, i Paladini Apuoversiliesi compiono venti anni e ancora si battono per salvare la costa e tutto ciò che attorno vi ruota:

«Ormai siamo ripetitivi e per il nostro ventesimo compleanno diciamo ancora una volta no all’ampliamento del Porto di Carrara, perché l’erosione avanza ed è già arrivata oltre Vittoria apuana, dove si è formato uno scalino tanto alto da dover ricorrere ai bagnini per poter uscire», dice Orietta Colacicco, presidente dei Paladini Apuoversiliesi.

«Poi tendiniti in agguato, non si può passeggiare sulla battigia inclinata, in mare sembra di andare sulle montagne russe, ci sono buche e secche», aggiunge il vice presidente Umberto Donati. Che fare, allora, per salvare il salvabile? E’ previsto un ripascimento da oltre 2 milioni di euro a Poveromo da parte della Regione che dovrebbe iniziare a ottobre: «Poi?- riprende Colacicco - Il ripascimento deve essere una manutenzione ordinaria. Ma se ampliano il porto che succede?». La proposta dei Paladini, sostenuta dal progetto a cui ha lavorato l’architetto Tiziano Lera con tanti altri professionisti, è di convertire il porto di Carrara in turistico mantenendo una banchina commerciale. D’altra parte invece è in gioco tutta un’economia fatta di 356 alberghi in Versilia e 100 fra Massa e Carrara, oltre a bed & breakfast e ville in affitto, 700 ristoranti, 700 caffè e bar 700 stabilimenti balneari, centinaia di esercizi commerciali, 15.000 occupati più tutto l’indotto.

Per parlare di tutto ciò, i Paladini invitano a partecipare all’incontro in programma il 29 agosto al Bagno Pennone di Vittoria Apuana alle 20.30, dove non solo con le parole, ma anche con le immagini dal 1900 a oggi, raccolte dal consigliere Umberto Nesi, si mostrerà come si è sviluppata l’erosione in Apuoversilia. Previsti interventi di Tiziano Lera, Paolo Corchia, il professor Mauro Rosi e il professor Giovanni Sarti dell’Università di Pisa, esperto di erosione e coordinatore del Team Coste, accordo quadro fra le Università di Pisa, Firenze e Siena. Per prenotare, scrivere a [email protected], oppure inviare un sms al numero 348 4553946.