Elicotteri e droni “frugano” i boschi Non si trova il fungaiolo scomparso

Quattro giorni di ricerche senza sosta nei monti sopra Comano per il 78enne fivizzanese Delfino Lombardi

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Quattro giorni di angoscia e ancora nessuna traccia di Delfino Lombardi, il settantottenne fungaiolo di Piano di Collecchia, nel fivizzanese, scomparso sui monti sopra Comano. Mercoledì notte, quando è diventato impossibile proseguire le ricerche per le squadre a terra, hanno continuato a cercarlo a bordo degli elicotteri della Marina Militare e dei Vigili del Fuoco, dotati di sofisticate strumentazioni per la ricerca delle persone. Niente. E’ stato fatto tutto il possibile per trovare il pensionato di Fivizzano: la Prefettura di Massa subito dopo la segnalazione, quindi ancora prima della formalizzazione della denuncia di scomparsa, ha dato di fatto applicazione alle disposizioni del piano di ricerca attivando l’intervento dei Vigili del fuoco, deputati alla direzione tecnica operativa delle operazioni di ricerca e degli altri enti ed organizzazioni coinvolte nella ricerca. Ai Vigili del fuoco si sono aggiunte squadre cinofile, Croce Rossa, carabinieri, Soccorso Alpino ed una consistente squadra di volontari, utilizzando gli elicotteri, i droni, cani molecolari e tutti gli strumenti tecnologici disponibili.

Per tutto il giorno i due elicotteri hanno monitorato dall’alto i versanti del crinale, sorvolando sia il Monte Giogo che il Monte Bocco, purtroppo ancora senza risultato. Le squadre di ricerca, come comunicato dalla Prefettura che segue con estrema attenzione e impegno tutta la vicenda, hanno setacciato ben 170 ettari di bosco, una estensione territoriale che rende evidente quanto gli uomini impiegati nel rintracciare Delfino Lombardi stiano facendo un lavoro immane, non risparmiandosi, ai limiti della resistenza fisica. "Abbiamo chiesto l’aiuto, ottenendolo, anche da soggetti profondi conoscitori del territorio interessato – spiega Francesco Fedele, vicesindaco di Comano – come i cacciatori dell’Azienda Faunistica di Monte Giogo che conoscono ogni sentiero, ogni anfratto dei nostri boschi e delle nostre montagne. E ci sarà un nuovo incontro con la Prefettura e le altre autorità per fare il punto della situazione". E’ stata costituita anche una speciale squadra di volontari della Pubblica Assistenza Croce Azzurra di Comano, diretta dal presidente Mario Strano. Con loro anche Tellio Luciani di Groppo San Pietro, ormai una “leggenda” su queste impervie montagne per la capacità di rintracciare escursionisti e cercatori di funghi smarriti. "Tellio, in queste vicende, è capace di risultati incredibili –dicono alcuni paesani – e confidiamo di cuore che il suo intervento possa dare comunque sollievo alla famiglia della persona dispersa".

Roberto Oligeri