Economia, strigliata di Persiani a Giani "La Regione assente al tavolo istituzionale"

Il sindaco di Massa chiede a Firenze di coinvolgere la città nelle strategie di rilancio di un territorio in grave crisi occupazionale. Summit con la sottosegretario Tiziana Nisini, l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi e l’onorevole Donatella Legnaioli

(Foto Nizza)

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diAlfredo Marchetti

"Un peccato che la Regione non sia stata presente al tavolo istituzionale". A parlare è il sindaco Francesco Persiani, al termine del summit avvenuto in Comune con il sottosegretario del ministero del lavoro e politiche sociali Tiziana Nisini, l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi, l’onorevole Donatella Legnaioli membro della commissione lavoro della Camera, arrivate a Massa per discutere con il prefetto Claudio Ventrice, il sindaco di Massa e quello di Carrara, Francesco De Pasquale e il persidente della Provincia Gianni Lorenzetti. Tema: la crisi di lavoro e il rilancio della nostra provincia che vede una grande fame di occupazione. Il sottosegretario ha ascoltato il disagio di un territorio fermo al palo ormai da anni: bonifiche, ristori per gli imprenditori, ricette per il rilancio economico. "Siamo soddisfatti di poter iniziare un dialogo con il governo – ha detto Persiani – per rilanciare l’economia di questa provincia. Tre figure importanti della politica che apriranno a interventi economici futuri. Senza fare polemica, dispiace che al tavolo, al quale erano presenti anche rappresentanti della Camera di commercio, non ci sia stato un delegato della Regione. Vorremo capire che politica adotterà Firenze per l’economia, anche perché ci piacerebbe essere coinvolti in queste politiche". La parola è poi passata alla sottosegretario Nisini, all’europarlamentare Ceccardi e all’onorevole Legnaioli. "Massa è una realtà importantissima per tutta la Toscana – dichiarano –, un territorio meraviglioso che merita la giusta attenzione a tutti i livelli. Nella giornata di oggi, in una serie di incontri importanti e proficui sul territorio, abbiamo dato e daremo ascolto alle problematiche locali per farne da cassa di risonanza a livello nazionale ed europeo. Non siamo venuti a fare passerelle, ma dall’esperienza di amministratori locali sappiamo invece quanto sia fondamentale il rapporto tra governo e comunità locali".

"La vicinanza delle istituzioni a questo territorio è palpabile – hanno proseguito –, in particolare dal prefetto Claudio Ventrice, da pochi mesi insediatosi a Palazzo Ducale, sono arrivate parole di elogio e di grande attenzione per Massa e per la sua comunità di cittadini. Allo stesso modo abbiamo raccolto le istanze delle sigle sindacali, della camera di commercio e dei sindaci di Carrara e Montignoso durante il tavolo di confronto istituzionale organizzato in comune dal sindaco Francesco Persiani. Al centro dell’agenda il lavoro, prima fra tutti la vicenda Sanac, su cui sarà nostra premura sollecitare il Mise e con cui abbiamo già fissato un incontro nei prossimi giorni; il nodo infrastrutturale, con il porto di Carrara ed il ponte di Albiano Magra che ancora resta un simbolo delle lungaggini burocratiche del nostro paese e sul quale siamo pronti a chiedere un intervento diretto del nostro sottosegretario alle infrastrutture Alessandro Morelli; la riqualificazione urbana il recupero delle aree industriali dismesse e l’attenzione per le problematiche ambientali e in ultimo ma non meno importante per un territorio che vive in gran parte anche di turismo, l’aiuto alle attività commerciali e turistiche con la questione ristori che ancora resta aperta sul tavolo del Governo e la salvaguardia della prossima stagione estiva di cui parleremo anche con il ministro Garavaglia".

"In questa fase così difficile – hanno concluso – possiamo cogliere l’opportunità di far lavorare in sinergia le istituzioni nazionali ed europee con le rappresentanze locali per trovare le risorse necessarie a far ripartire un ciclo virtuoso e produttivo, in una provincia che ha il più alto tasso di disoccupazione in Toscana. I dossier che abbiamo affrontato sono molti ed importanti, la sfida è difficile ma il nostro obiettivo è ambizioso: nell’ottica di uno sviluppo integrato di tutta la regione, Massa deve tornare ad essere trainante per tutta la costa toscana".