Droga e denaro Bottino in auto

A trovare la “coca“ è stata Mia, un pastore corso. Dopo l’arresto lo spacciatore potrà essere espulso

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Se la Polizia di Stato è riuscita ad arrestare uno spacciatore e a sequestrare mezzo etto di cocaina è certo merito del “fiuto“ investigativo di uomini e donne della Squadra Mobile ma anche del naso di “Mia“, un pastore corso. E’ stato questo bel cane, infatti, prima a far trovare un piccolo quantitativo di droga nascosto nel sedile del guidatore e nel poggiatesta e poi ad insistere perchè si guardasse anche nel serbatoio del gasolio. Dove c’era il pacchetto più grosso. E’ grazie a questa sinergia tra uomo e animale che un 20 enne nordafricano, pregiudicato, è finito in manette per spaccio di stupefacenti. L’attività investigativa ha visto protagonista la sezione ‘Narcotici’ della Squadra Mobile. Gli agenti già da tempo avevano rilevato attività sospetta nei pressi di via del Bozzone. E così, nel pomeriggio di sabato hanno fermato l’auto con a bordo lo spacciatore. Trovare i primi grammi, nel sedile e nel poggiatesta è stato relativamente facile ma poi è stata “Mia“ ad insistere annusando e abbaiando vicino al serbatoio. Ed è stato uno degli agenti a capire che c’era un pezzo di metallo che si staccava mentre, al contrario, doveva essere fisso. Il resto della “coca“ era nascosto proprio dietro a quel pezzo di metallo. Così alla fine gli agenti hanno recuperato mezzo etto di cocaina divisa in dosi pronte per essere vendute e circa 400 euro, frutto della droga già venduta. Dopo avergli messo le manette, gli agenti hanno condotto lo spacciatore subito in carcere in attesa del rito direttissimo. All’atto della scarcerazione, lo spacciatore sarà messo a disposizione dell’ufficio Immigrazione per l’eventuale espulsione (previo nulla osta dell’Autorità giudiziaria) dal territorio nazionale. Da notare che l’arresto è strettamente collegato ad altre operazioni eseguite dalla Squadra Mobile della Questura di Massa Carrara, terminate con l’arresto di altri spacciatori e con il sequestro, negli ultimi due mesi, di più di mezzo chilo di cocaina purissima, che avrebbe fruttato un ingente quantitativo di dosi da piazzare sul mercato. Negli ultimi 18 mesi sono circa 400 le persone segnalate dalla Polizia di Stato nella provincia di Massa Carrara per uso personale di sostanze stupefacenti.