Dopo 6 mesi arriva il no Niente rampe sulla A15

Ponte di Albiano: è negativo il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici . Ferri deluso: "C’era l’ok del Ministero. Ora va trovata subito un’altra soluzione"

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Niente rampe sulla A15. Ieri è stata una giornata decisiva, per ottenere il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici in merito al progetto, predisposto da Anas, per la realizzazione delle rampe provvisorie di collegamento alla A15. Un parere che però è risultato essere negativo, seppure per un’opera provvisoria. Crollano quindi le speranze e le aspettative di tutti gli albianesi, che speravano in un’opera che potesse toglierli dell’isolamento in cui si trovano dall’otto aprile, giorno del crollo del ponte di Albiano. Per ottenere le rampe autostradali erano state raccolte oltre tremila firme, c’erano stati anche incontri, manifestazioni, un consiglio comunale straordinario chiesto dal minoranza aullese. La notizia invece arriva secca e lascia poco spazio alle speranze. Il parere di ieri, tra l’altro, segue il via libera all’intervento già rilasciato dal Ministero dell’Ambiente nei giorni scorsi.

Il primo a intervenire nel merito è l’onorevole Cosimo Ferri che lancia pesanti accuse. "Tutti aspettavamo il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici – ha detto in un video – è arrivato ed è negativo alle rampe, che pure sono un’opera provvisoria. E’ arrivato dopo oltre sei mesi dal crollo del ponte, mentre avevamo già il parere favorevole del Ministero, seppure con alcune prescrizioni da mettere in opera. Chiedo al Ministro Paola De Micheli e al Sottosegretario Roberto Traversi, che è anche stato sul posto, cosa hanno fatto in questi mesi. La risposta negativa doveva arrivare proprio ora?". Se le rampe non si potranno realizzare, si spera in altre soluzioni possibili.

"Ora si tratta di pensare a un ponte Bailey – aggiunge Ferri – oppure a una diversa viabilità sulla A12. Oggi ci sarà un incontro tra i parlamentari liguri, a cui parteciperò anche io, con l’amministratore delegato di Anas, per capire quali possono essere altre soluzioni. C’è molta delusione per questo parere negativo, arrivato dopo mesi, significa che la politiche non riesce a dare risposte concrete ed efficaci.Sspero che la De Micheli e Traversi chiedano scusa alla nostra comunità per l’attesa e per non essere mai stati chiari su quest’opera che secondo i tecnici non poteva essere realizzata". Per quello che invece riguarda le macerie, Anas nei giorni scorsi ha inviato al Collegio dei consulenti tecnici d’ufficio il progetto di rimozione delle macerie del ponte, che si trovano nell’alveo, sulla base del provvedimento della Procura di Massa Carrara. Intanto il settore Politiche di sostegno alle imprese della Regione Toscana ha appena approvato un bando intitolato "Intervento straordinario e urgente per fronteggiare le gravi conseguenze economiche relative al crollo del Viadotto di Albiano sul fiume Magra che collega l’abitato di Santo Stefano di Magra con l’abitato del Comune di Aulla". Ci sarà tempo fino al termine del mese di novembre per partecipare e cercare di ottenere i contributi.

Monica Leoncini