Dolcezze in vetrina da Narciso Pastry Porte aperte alla nuova pasticceria

La sfida della chef Valeria Dell’Amico, titolare del ristorante in Guida Michelin

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È proverbiale la passione di Proust per la madeleine, piccola prelibatezza in grado di suscitare ricordi e sensazioni in maniera inaspettata e improvvisa. Piccoli momenti di dolcezza nel quotidiano possono dare una svolta alla giornata. Valeria Dell’Amico, chef e titolare del ristorante ‘Il Narciso’, lo sa bene e racconta la sua avventura a un mese dall’apertura del Narciso Pastry, la sua nuova pasticceria in via Felice Cavallotti.

"Ho sempre avuto una grande passione per la pasticceria – racconta – che fino a un mese fa confluiva soprattutto nel menu dei dessert del Narciso. A metà dicembre poi abbiamo avuto l’occasione di poter rilevare un locale in via Cavallotti, chiuso nel 2021, che ospitava già una pasticceria. Così abbiamo pensato di aprire il ‘Narciso Pastry’, per tornare a dare vita a un locale che era un punto di luce in questa zona, un modo per rivalutare questa strada e valorizzare le creazioni di piccola pasticceria, per gli amanti del dolce e anche del salato". Il sogno di Valeria si è trasformato in una grande occasione, poi in una corsa contro il tempo per aprire prima di Natale. Il cuore pulsante dell’attività è nell’impegno della chef, che si divide tra la cucina del suo ristorante, inserito nella Guida Michelin, e il laboratorio della nuova pasticceria e dei suoi collaboratori. Le due realtà condividono un’anima moderna, alla costante ricerca di sapori nuovi e nuovi modi di proporli, con la stessa attenzione per gli ingredienti di alta qualità, soprattutto locali. Come la mela rotella della Lunigiana, presente sia nelle sfoglie sia nel dolce monoporzione: un esplosione di sapori in cui il frutto dialoga con ganache al caramello salato e una base di biscotto.

Dall’arredamento al nome, il fil rouge che lega la pasticceria al ristorante si coglie subito e si percepisce nella scelta dei dolci proposti. "Puntiamo a una pasticceria fatta di modernità e proponiamo soprattutto croissanteria per colazione, senza abbandonare la tradizione locale, con sfoglie al riso, alla ricotta e alla mela, ma anche croissant particolari come quelli con glassa alle nocciole. Tutto qui ha forme e consistenze moderne, giochiamo molto sui colori e la nostra linea di dolci monoporzioni è estremamente varia". Dalle mousse cocco e mango, al dolce noir per gli amanti del cioccolato, chef Valeria reinventa l’arte della pasticceria. "Per me è la possibilità esprimere creatività, ma è anche molta chimica e sperimentazione. È la parte razionale della cucina, tutto viene scrupolosamente pesato e bilanciato e nel contempo è uno sfogo creativo".

Giulia Frigerio