Dirigenti sul piede di guerra, spunta una lettera

Cosimo Ferri denuncia e interroga la sindaca su una presunta missiva scritta da otto vertici dei vari settori di palazzo civico

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Il trasferimento della responsabilità dei lavoratori sui dirigenti, i recenti incontri al fulmicotone e i vari passaggi di consegne hanno messo sul piede di guerra i dirigenti di palazzo civico. La questione viene denunciata dal consigliere di Italia Viva Cosimo Ferri che, dopo girnate di malori di dipendenti, ricorsi al 118, certificati di malattia ha preparato un’interrogazione che sarà presentata alla sindaca nel consiglio comunale di domani. Ferri parla addirittura di una lettera scritta da otto dirigenti alla sindaca per contestare il clima creatosi durante la conferenza dei dirigenti del 12 dicembre. "Circostanza – scrive Ferri – che ci induce a chiedere di rendere nota questa lettera e le proposte formulate. Considerato che nel dispositivo della delibera si legge : ….di rinviare a successivi provvedimenti del sindaco quale orfano di direzione politica..."

Ferri chiede che si corregga il refuso e chiarimenti sul valore politico e tecnico in relazione alle parole e frasi adottate in delibera come sperimentabile. Significa che se la sperimentazione non andasse a buon fine si tornerebbe ad individuare la sindaca quale datore di lavoro o verrebbero trovate altre soluzioni?". Inoltre Ferri chiede se siano assegnate ai dirigenti dotazione finanziarie e strumentali per poter esercitare interventi da effettuare a tutela dei lavoratori. Se corrisponde al vero che i dirigenti abbiano inviato una lettera alla sindaca lamentando le modalità dello svolgimento della conferenza del 12 dicembre 2022 e se la sindaca abbia dato risposte sul punto".

Secondo Ferri il passaggio di consegne sulla responsabilità dei lavoratori sarebbe stato deciso dalla sindaca dopola questione delle mense. "Verosimilmente – scrive il consigliere – questa preoccupazione per la responsabilità sulla sicurezza dei luoghi di lavoro legge 812008 da parte della sindaca, è nata anche grazie al serio e grave problema sollevato dal sottoscritto in consiglio comunale. Si è parlato della mancanza di certificazioni delle cucine delle scuole comunali e di tutti gli Impianti elettrici ed idraulici (comprensive di caldaia, apparecchiatura a metano) e, per questo motivo, si è forse deciso di fare chiarezza sulla posizione della figura del datore di lavoro che ha il dovere di vigilare e controllare sulla sicurezza degli edifici ed impianti e che in caso di omissione ne diventa il responsabile. E’ evidente – conclude – che questa delibera abbia lo scopo di esonerare la sindaca da tale posizione di responsabilità e di attribuirla ai dirigenti e che sia una scelta ben precisa".