Diego, in marcia da mesi tra Roma e Santiago "Ringrazio Dio dopo due operazioni al cuore"

Pontremoli, il 43enne spagnolo sulla via Francigena incrocia il destino di Sante anche lui pellegrino. Si ritroveranno sul Mar Cantabrico

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Andamento lento, come nella canzone di Tullio De Piscopo, l’onda della libertà ti porta via. E’ questa la filosofia del viaggio, dei pellegrini che ripercorrono a piedi le antiche strade della Via Francigena, seguendo le orme del vescovo Sigerico di Canterbury in viaggio verso Roma nel 990. A quel tempo non c’erano smartphone nè gps per non smarrire la destinazione. Oggi quel tracciato non è più un’avventura: è molto battuto e provvisto di segnaletica con la possibilità di consultare in ogni momento le mappe di posizionamento. Ma per tanti i cammini sono una sfida spirituale, un modo per ringraziare la divinità per un dono ricevuto.

E’ il caso del 43enne spagnolo Diego Gonzales che sta rientrando verso casa dalle parti di Santiago di Compostela dopo aver percorso la Francigena dal Gran San Bernardo a Roma e ritorno sino alla Lunigiana dove si fermato qualche giorno a Pontremoli per scegliere un itinerario di ritorno in Spagna diverso e più rapido rispetto all’andata. Gli serviranno almeno due mesi per il rientro. Ma chi cammina non pensa ai giorni che passano, il fine è il viaggio, non segnare i giorni del calendario. " Ho iniziato questo cammino per andare a Roma e vedere Papa Francesco - spiega Diego -. Sono stato operato due volte al cuore e volevo fare questo pellegrinaggio per ringraziare Dio. Ho apprezzato molto il paesaggio della Via Francigena dove si può ammirare un ambiente splendido. Mi sono fermato a Pontremoli che è davvero bellissima e gli abitanti sono molto ospitali". Diego sul Passo della Cisa ha incontrato per caso Sante Talamini, settantenne appassionato di pellegrinaggi, un suo "collega" pontremolese che ha sulle spalle tanti chilometri: ha percorso 4 volte il Cammino di Santiago, la Via degli Dei e di San Francesco. Sante, che era in giro in bicicletta, ha visto Diego in difficoltà nell’individuare un percorso e lo ha aiutato offrendogli tutte le informazioni necessarie.

Tra l’altro il pellegrino spagnolo deve rifornirsi di medicinali e quindi ha potuto beneficiare di percorsi burocratici facilitati dalla conoscenza delle regole italiane grazie al supporto di Sante. Tra i due pellegrini è nata un’amicizia e Sante ha consigliato Diego nella scelta del percorso verso la Spagna seguendo il cammino della Costa, poi verso Lourdes. Ieri era il giorno dei saluti e Sante ha accompagnato Diego alle Cinque Terre. I due si ritroveranno tra qualche mese quando Sante partirà a piedi per il Cammino del Nord che costeggia le montagne e il Mar Cantabrico. Diego abita da quelle parti ed è già stato fissato l’appuntamento per un saluto.

N.B.