"Devo raccogliere la legna", ma ha i termosifoni: denunciato

Coronavirus, stretta da parte della polizia

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Carrara, 27 marzo 2020 - Nelle ultime settimane, al fine di far rispettare le misure varate dal Governo per scongiurare il proliferare del Covid-19, il commissariato di Carrara ha effettuato capillari servizi straordinari di controllo del territorio, con particolare focus sulle principali arterie stradali, sulle vie di accesso da altri Comuni, casello autostradale compreso, a Marina di Carrara, al fine di verificare la legittimità di eventuali spostamenti di individui e di scongiurare la creazione di assembramenti. Numerosi gli accertamenti su esercizi commerciali, tutti rispettosi delle misure, oltre all’identificazione di un altrettanto elevato numero di individui, alcuni dei quali denunciati all'autorità giudiziaria. Un cittadino del Regno del Marocco è stato sorpreso, all’interno della locale sede di un’industria chimica, mentre era intento ad utilizzare abusivamente la doccia presente negli spogliatoi riservati al personale per assolvere alle proprie esigenze igieniche.

Un 25enne carrarese, controllato in orario notturno in area distante svariati chilometri dalla propria abitazione, dichiarava di doversi recare in farmacia, laddove la farmacia di turno distava, in realtà, poche centinaia di metri dalla stessa abitazione. Una coppia è stata denunciata in quanto aveva pensato bene di recarsi a casa di amici per cena per poi, prima di rincasare, sostare in strada fumando una sigaretta. Tre individui hanno iniziato a discutere in un'area pubblica davanti alla loro abitazione. Un 28enne residente a Fosdinovo, località Marciaso, dopo essere già stato denunciato dai militari della locale compagnia Carabinieri, è stato denunciato nuovamente dalla polizia in quanto, oltre a fornire una giustificazione non rientrante nei noti comprovati motivi per la sua presenza nel Comune di Carrara, ha riferito di essere in attesa di un autobus di linea per raggiungere il padre, in località Marina, per un saluto. Un cittadino dominicano è stato controllato in orario serale: ha riferito agli agenti d’aver appena accompagnato a casa un’amica, prelevata poco prima dalla stazione ferroviaria Carrara-Avenza

E ancora: due cittadini carraresi, sorpresi a chiacchierare nell’abitacolo di un’auto, non hanno fornito alcuna motivazione per la loro presenza in loco e sono stati denunciati. Due 29enni sono stati fermati a bordo di un’auto: uno dei due ha riferito di essere in giro a procacciarsi legname per alimentare il caminetto di casa, esibendo autocertificazione recante come motivazione dello spostamento la dicitura Assistenza ai miei genitori”, nonostante si appurasse che l’abitazione familiare era provvista di impianto di riscaldamento a gas metano; l’altro riferiva di aver accompagnato l’amico nella ricerca della legna per poi dopo, eventualmente, farsi accompagnare al supermercato. Sono stati entrambi denunciati. I positivi e significativi riscontri descritti hanno indubbiamente contribuito a produrre formale controllo sociale e corrispondente accrescimento del senso di sicurezza cittadina, fornendo tangibili, concrete risposte volte a fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso con un’attenta opera di sensibilizzazione a 360 gradi dell’intera collettività a limitare il più possibile gli spostamenti, evitando lo svolgimento di attività che esulino dai noti comprovati motivi, oltrechè di deterrenza e stigmatizzazione, col ricorso allo strumento penale, di eventuali violazioni. Ovviamente, le intense attività di controllo del territorio proseguono con immutata determinazione esecutiva.