Rovi in mezzo alla strada, vicoli trasformati in vespasiani a cielo aperto e onnipresenti parcheggi fantasia. Sono tantissime come sempre le segnalazioni dei nostri cittadini cronisti che vengono da tutti gli angoli della città. Di queste numerose riguardano il litorale e, in particolar modo, le strade della cosiddetta movida. Sullo stato in cui versano le strade e le piazze il mattino dopo molto si è detto e molto si è scritto, adesso i nostri lettori ci segnalano un angolo particolare di Marina, di via Venezia più precisamente. Ci troviamo nel pieno centro di quella che, tra l’altro, è una località di villeggiatura per tante famiglie eppure qui, sotto le finestre e gli occhi di tanti passanti sembra esserci un vero e proprio vespasiano a cielo aperto. Salendo verso monte tante sono le piccole e grandi discariche che vengono segnalate attorno ai cassonetti che si trovano ancora lungo viale XX Settembre.
Con il via del porta a porta fino alla Fabbrica in programma a scaglioni entro la fine dell’estate si spera che in parte il problema venga risolto almeno in parte, ma di certo non è lecito aspettarsi nulla di concreto per quanto riguarda le condizioni dei marciapiedi. Buche e parcheggi selvaggi rendono passeggiare un vero e proprio percorso a ostacoli dove, addirittura, può accedere come a San Ceccardo di imbattersi in mezzo al marciapiede in un cespuglio di rovi. In centro fa discutere invece la situazione dell’ex Montecatini. Quello che sarebbe dovuto essere il capolinea degli autobus è da anni sempre transennato e allora c’è chi ha deciso di aprirlo da sé. Ricavato un varco qualcuno ci ha così piazzato un cartello di divieto di sosta e ha pensato di rivendicarlo come proprio addirittura, racconta un cittadino cronista, "lasciando cartelli pieni di minacce a chi vi parcheggia sprovvisto di non si sa bene quale permesso".
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