'Daspo Willy' ai giovani della malamovida. Locali del centro vietati a tutti i denunciati

Immediato il provvedimento del questore Calabrese dopo l’identificazione dei responsabili delle risse di settembre in piazza Mercurio

La rissa in piazza Mercurio

La rissa in piazza Mercurio

Massa Carrara, 17 ottobre 2021 - Non possono più andare a prendere nemmeno un caffè nei locali pubblici di piazza Mercurio e in quelli compresi in un’area che si estende fino a piazza Garibaldi. Tutto il centro cittadino è vietato, da ieri sera e per i prossimi 18 mesi, ai cinque giovani massesi denunciati dai Carabinieri per gli episodi di violenza accaduti in piazza Mercurio il 19 settembre. Nei loro confronti i carabinieri avevano chiesto l’applicazione da parte del questore Salvatore Calabrese del daspo urbano e la richiesta accolta in tempi rapidissimi.

Una risposta rapida e dura agli episodi di quella “mala movida” che gli abitanti del centro cittadino denunciano da tempo e che negli ultimi mesi sembrava registrare un crescendo. A dimostrarlo filmati e fotografie diventati virali sui social di risse, atti di vandalismo e teppismo sfocieti ora nelle cinque denunce dei carabinieri per due degli episodi più gravi.

Centro “off limits” da ieri sera dunque per i cinque giovani, tra i quali un minorenne, finiti nei guai. Uno di loro, un ventiseienne, è accusasato addirittura di tentato omicidio per aver ferito al volto con una bottiglia di vetro rotta un uomo dopo la lite per un banale incidente. Accusati di rissa invece gli altri quattro ragazzi, tutti tra i 17 e i vent’anni.

E rischiano ora guai ancora più pesanti se verranno sorpresi all’interno dell’area vietata dal provvedimento del questore: da sei mesi a due anni di reclusione oltre a una multa che da 8mila euro può arrivare fino a ventimila. Uno di loro è stato trovato all’una nei pressi dei locali del centro venerdì sera, proprio il giorno prima che il “daspo Willy” gli fosse notificato.

La risposta delle forze dell’ordine non si limita infatti al “daspo urbano” ma si concretizza ogni sera in un potenziamento della vigilanza sul centro storico. I controlli disposti dal questore Salvatore Calabrese coinvolgono tutte le forze dell’ordine nell’impegno a fermare i fenomini di degenerazione della “movida”, la vita notturna dei giovani che si limita all’alcol a volte anche per la mancanza di occasioni alternative di divertimento. Nella vigilanza sul centro storico sono impegnate ogni sera pattuglie di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. E i controlli vengono intensificati ogni fine settimana. Ogni notte sono decine le persone fermate e identificate, 68 cittadini e 13 veicoli solo venerdì sera.

Controlli ancora più pressanti nella zona della movida e nelle strade del centro storico. Ogni venerdì e sabato sera nella prevenzione degli episodi di violenza sono impegnati da 12 a 14 persone, almeno sei pattuglie. La domenica sera poi una pattuglia resta fissa in piazza Mercurio, punto nevralgico della “malamovida”.

Nonostante lo spiegamento di forze dell’ordine non sono mancate segnalazioni neppure l’altra sera. Schiamazzi eccessivi sono stati denunciati in via Beatrice e nella zona stazione ma all’arrivo degli agenti gli animi si sono calmati. SAono stati comunque identificati circa venti ragazzi. Altre segnalazioni sono arrivate da piazza IV Novembre, la piazza antistante la stazione ferroviaria, e sono state fatte da alcuni pendolari per la presenza di giovani ubriachi che però si erano allontanati prima dell’arrivo della polizia. Nonostante il contesto fosse tranquillo gli agenti hanno acquisito le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della stazione ferroviaria per ulteriori accertamenti.

Maria Nudi