Dalle Luche e l’Infinito "L’arte come evasione"

Durante il lockdown l’artista ha realizzato una grande tela "Ho immaginato un inno alla natura, colorata e vitale"

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L’arte come evasione dall’emergenza e come celebrazione di grandi spazi aperti, una sorta di contrappasso rispetto allo stare in casa. Dal suo studio, sotto il Castello Malaspina, Gino Dalle Luche, ha dipinto l’Infinito: una grande tela nata dal desiderio di celebrare la natura nonostante il Covid. "Nel periodo del lockdown – racconta l’artista – ho avuto più tempo per dedicarmi alla pittura. E dal mio studio ho immaginato un paesaggio colorato, vitale, un inno alla natura, a una natura colorata e vitale".

Come ha vissuto la chiusura?

"Come tutti, restando a casa anche dal lavoro. Sono stati giorni di riflessione che mi hanno fatto valutare come la pittura possa rappresentare una benefica evasione. Restando consapevole di cosa abbiamo vissuto, del dramma che ha vissuto il nostro territorio. L’arte mi ha permesso di evadere. Il pennello mi ha permesso di immaginare un luogo incontaminato dal virus. Nasce così il quadro l’Infinito, dalla grande profondità, dai colori caldi e vitali".

Ha prodotto di più?

"Il tempo si è come dilatato. Ho dipinto una decina di quadri tutti ispirati a questo periodo particolare. Una altra tela si intitola Giorni. Ho immaginato una campagna aperta e colorata interpretando il desiderio di tutti noi di uscire e stare all’aria aperta in spazi grandi rispetto alle abitazioni".

Pensa di dedicare una mostra ale opere fatte nell’emergenza?

"Potrebbe essere una idea. Ma siamo ripartiti da poco, devo riorganizzarmi".

A lei è arrivato un importante riconoscimento in questo periodo...

"Subito dopo essere entrati nella fase-2, da Spoleto Arte mi è arrivato il Premio Iacopo da Ponte, un riconoscimento importante. E’ stato un bel segnale dopo un periodo pesante per tutti".

Pensa di proporre l’Infinito in qualche iniziativa particolare fuori regione?

"Anche questa potrebbe essere una idea. Questo quadro rappresenta la campagna apuana, florida, colorata e vitale, è un inno alla vita, una speranza rispetto alle notizie che arrivavano ogni giorno".

Maria Nudi